Salemi, cittadinanza onoraria all’imprenditore coreano Kim - QdS

Salemi, cittadinanza onoraria all’imprenditore coreano Kim

Vito Manca

Salemi, cittadinanza onoraria all’imprenditore coreano Kim

giovedì 04 Agosto 2022

Il riconoscimento ha impreziosito il Festival del Cinema che si è svolto nell’ambito della manifestazione “Settimana delle Culture”. “Legato a questa città, insieme per raggiungere altri traguardi”

SALEMI – Nel 1951 fu “Un Americano a Parigi”, film diretto da Vincente Minnelli. Nel 1954, con la regia di Steno ed interpretato da Alberto Sordi, venne proiettato nelle sale cinematografiche “Un Americano a Roma”.

Da qualche giorno, precisamente dallo scorso 21 luglio, l’americano è a Salemi. Meglio, è di Salemi. Youngman Kim, di origini coreane, ha ricevuto la cittadinanza onoraria e la sua è una storia da film, anzi, di film. L’ha cominciata nel 1987, a New York, fondando la “Kim’s Video ed Music”, noleggiando opere cinematografiche e musicali “di ogni genere, tendenza e provenienza, da quelle più conosciute ad altre di filoni sperimentali, esoterici ed innovativi”, si legge nella delibera di giunta che l’ha reso cittadino onorario del Comune belicino. Una “casa” accogliente per il cinema indipendente americano ed orientale. Kim fa passi avanti e presto apre altri 5 punti di noleggio, nasce così “Mondo Kim’s”: 55.000 titoli di film. Ma poi arriva internet, fa sconquassi la pirateria informatica e colpisce duro anche il mercato, con i prezzi alle stelle degli audiovisivi. Il progetto va in crisi e Kim decide di chiudere. Si appella al web e dichiara di essere disponibile a cedere gratuitamente tutto quello che aveva costruito negli anni.

Con tre condizioni: le opere devono rimanere intatte, devono essere aggiornate e rese fruibili agli appassionati. Raccolgono l’appello in trenta in tutto il mondo. A spuntarla sono Franca Pauli e Dario Colombo della fondazione “Clio”. I due hanno un filo diretto con il fotografo Oliviero Toscano che da giugno 2008 fa, tra le altre cose, l’assessore alla Creatività del Comune di Salemi nella giunta del sindaco Vittorio Sgarbi. Ed il primo cittadino diventa presto il primo “regista” di questa storia. Accoglie con entusiasmo la possibilità di portare in città i 55.000 titoli, considerando l’iniziativa “una risonanza forte per il territorio”.

I film e tutto il materiale raccolto da Kim sbarcano a Palermo ed arrivano a Salemi. Sgarbi pensa in grande, prende contatti con la Biennale di Venezia. Nasce il “Centro Kim” e crescono le aspettative. Ma il “regista” deve fare i conti con lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. I film passano necessariamente in secondo piano. Nel 2012 Sgarbi anticipa i tempi e si dimette, il Consiglio dei Ministri qualche tempo dopo procede e scatta il commissariamento. Nel 2014 i salemitani tornano al voto ed eleggono Domenico Venuti che prova a riannodare i fili spezzati. Si fa rieleggere nel 2019 e prende atto che “il legame – sottolinea la delibera di giunta per la cittadinanza onoraria – tra il signor Kim e la comunità di Salemi si è interrotto negli anni”.

Il “regista” Venuti fa sul serio e nel 2021 firma un accordo con Kim. Gli cede, in comodato d’uso gratuito temporaneo, la sua creatura imprenditoriale. Si tratta di una svolta, crea infatti i presupposti per aprire una nuova fase che ha un sigillo nella Grande Mela. Nello scorso mese di aprile una delegazione comunale ha incontrato Kim a New York per concretizzare la nuova intesa. I film digitalizzati che parlano di Salemi hanno trovato uno spazio espositivo. Venuti ha subito messo le cose in chiaro: “Poniamo la prima pietra di un nuovo cammino da percorrere insieme. Un momento importante per la nostra città, stretta ora a New York da un nuovo legame. Potremo così dare vita a tante iniziative per valorizzare al meglio la collezione e per dare a Salemi una vetrina importante negli Usa. Un’occasione per mettere in campo idee e progetti in grado di accrescere l’appeal turistico della città”. Ed il sindaco “regista” è stato di parola.

Il conferimento della cittadinanza onoraria ha impreziosito il Festival del Cinema che si è svolto nell’ambito della manifestazione “Settimana delle Culture”: cinque giorni di proiezioni e dibattiti che hanno impegnato gli appassionati di cinema fino al 30 luglio.

Venuti ha così deciso di rilanciare: “Considero il Festival del Cinema un ottimo punto di partenza per una collaborazione che potrà dare altri frutti. Abbiamo tanti progetti che vedranno non soltanto Salemi ma l’intero territorio della Sicilia occidentale come prestigioso riferimento culturale”. E tra i progetti, quello di un Museo del Cinema. Anche Kim è pronto a fare la sua parte: “Sono felice di avere ricevuto la cittadinanza onoraria di Salemi, un luogo che porto nel cuore. Insieme con l’amministrazione stiamo proseguendo un percorso iniziato 14 anni fa e sono convinto che raggiungeremo altri traguardi. La collezione rappresenta un’opportunità per fare conoscere al mondo questo stupendo territorio”.

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