La struttura realizzata grazie alla sinergia tra la Casa salesiana e l’organizzazione no profit Avsi. Il direttore Don Mazzeo: “Sport fondamentale nel nostro contesto”
Catania – Da oltre 75 anni i salesiani di Don Bosco sono presenti in via Santa Maria delle Salette, nel quartiere San Cristoforo. Qui nel tempo hanno avviato percorsi educativi e spirituali al servizio dei giovani e delle famiglie. Per celebrare il settancinquesimo anno della presenza nel quartiere si è pensato di fare un regalo al territorio: un nuovo campo da gioco. Il campetto “Don Bosco” è stato realizzato in meno di sette mesi, grazie alla sinergia tra i salesiani e l’organizzazione no-profit Avsi. Con l’obiettivo di dotare la struttura della Salette di un nuovo campo ma anche di rendere ogni giovane protagonista attraverso lo sport.
Il Quotidiano di Sicilia per l’occasione ha intervistato don Marcello Mazzeo, attuale direttore della Casa Salesiana in via S. Maria della Salette, dove i i religiosi operano attraverso una parrocchia e l’oratorio, guidato dal giovane sacerdote don Andrea Palma. La nuova struttura è il frutto di un’esigenza; Don Marcello spiega che prima vi era un solo cortile “in cui venivano accolte sia le attività sportive tramite le varie squadre di calcio delle varie categorie, sia il gioco libero dei ragazzi e delle ragazze che ogni giorno frequentano l’oratorio. Questa situazione creava non pochi problemi gestionali e organizzativi, oltre a limitare di molto l’offerta sportiva ed educativa per il territorio”.
Per i salesiani è molto importante l’attività educativa e “lo sport – sottolinea don Mazzeo – è un mezzo molto utile. Nella nostra opera attraverso le attività educative diverse persone sono riuscite a realizzarsi professionalmente, e alcuni anche a livello sportivo. L’educazione è un mondo molto delicato, e in certe occasioni il pallone risulta essere una speranza diversa in questa realtà. Lo sport diviene fondamentale in questo contesto perché ci aiuta a far evitare stare diverse, che potrebbero condurre i ragazzi e i giovani ad altre vie poco legali e poco promettenti per il futuro”.
La nuova struttura sportiva risulta essere un’occasione preziosa per il quartiere di San Cristoforo. Dove la scelta vincente per il rilancio dei ragazzi e dei giovani è fare rete come associazioni. Don Marcello, alla guida dell’opera della Salette dal settembre 2023, sottolinea la necessità di fare rete. “Come Salesiani auspichiamo sempre di più una collaborazione tra le associazioni del terzo settore. È molto importante oggi e questo ci permetterà di creare sempre più servizi, in grado di garantire a tutti una risposta per i diversi bisogni educativi e familiari. Il gioco di squadra è la scommessa vincente, ma è necessario anche il supporto delle Istituzioni”.
Il nuovo campo da gioco renderà possibile uno spazio completamente dedicato per gli allenamenti e le gare dei vari sport (calcio a 5, pallavolo, basket). “Un sogno – commenta il direttore – che si realizza, che abbiamo condiviso insieme ad Avsi a favore dei nostri ragazzi. La coprogettazione con Avsi ha permesso non solo una collaborazione, ma anche una condivisione di idee concrete per il rilancio di San Cristoforo. La nostra comunità salesiana ha intenzione di offrire a questo ambiente educativo diverse novità e così essere al passo con i tempi”.
Don Marcello alle prospettive per il futuro sorride e afferma: “Abbiamo intenzione di rinnovare gli ambienti interni e qualificare il settore del doposcuola, sia esteticamente che a livello di strumentazione tecnologica. In cantiere anche la creazione di una sala danza e una sala musica, questi sono dei canali forti in cui i ragazzi riescono a esprimere al meglio la loro creatività e passione”.