San Cataldo, conti in ordine per un avvenire migliore - QdS

San Cataldo, conti in ordine per un avvenire migliore

Annalisa Giunta

San Cataldo, conti in ordine per un avvenire migliore

giovedì 31 Dicembre 2020

Via libera dal ministero dell’Interno al Bilancio stabilmente riequilibrato dell’Ente in dissesto finanziario. I debiti del Municipio dovranno essere ripianati entro la scadenza del 2023

SAN CATALDO (CL) – Ammontano a 4.849.809,47 euro i disavanzi, oltre la massa debitoria di circa 12.000.000 che dovrà pagare l’Osl (Organismo straordinario di liquidazione) e dovranno essere ripianati nel corso degli esercizi finanziari fino al 2023. Lo ha reso noto proprio l’Osl dopo l’approvazione da parte della Commissione tecnica del ministero dell’Interno (Cosfel) chiamata per legge a giudicare il bilancio degli Enti locali in dissesto o in riequilibrio finanziario del bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di San Cataldo.

Il ripiano dovrà avvenire in cinque anni a partire dal 2019, anno della dichiarazione del dissesto, anche se solitamente la procedura avviene in tre anni. La Commissione, come fatto sapere da Palazzo delle Spighe, ha infatti ottenuto dalla Cosfel un periodo più lungo per spalmare nel tempo il sacrificio imposto alla comunità locale con l’obiettivo di rimettere a posto i conti pubblici.

“Con il bilancio stabilmente riequilibrato – ha comunicato l’Organismo straordinario di liquidazione – si apre la gestione del Comune a un futuro di stabilità e di programmazione. Spetterà alla futura Amministrazione comunale un’oculata conduzione della Cosa pubblica che tenga dritta la barra del timone finanziario mentre realizza sul territorio le politiche che riterrà di voler adottare”.

“Nel frattempo – hanno concluso dall’Osl – e nei prossimi, ultimi mesi della gestione straordinaria, la Commissione avvierà la fase operativa del programma di interventi e investimenti, soprattutto sulle scuole e sulle strade, che è stato già sottoposto alla condivisione con le rappresentanze politico-sociali della comunità locale, nel corso dei recenti incontri tenuti presso il Palazzo municipale”.

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