Sanremo 2022, le pagelle di cantanti e canzoni, i voti dopo la quinta serata - QdS

Sanremo 2022, le pagelle di cantanti e canzoni, i voti dopo la quinta serata

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Sanremo 2022, le pagelle di cantanti e canzoni, i voti dopo la quinta serata

Sandy Sciuto  |
domenica 06 Febbraio 2022

Ecco le pagelle dei 25 in gara che prendono in considerazione non solo l'esibizione della finale ma l'intero percorso fatto nelle cinque serate

Mahmood & Blanco sono i vincitori della 72esima edizione del Festival di Sanremo. Un successo annunciato che è frutto di un mix di componenti in cui la principale è “Brividi”, la canzone scelta per la gara

I due artisti sono super acclamati e amati. Piacciono la loro alchimia, l’unione delle loro voci, il loro modo di prendersi poco sul serio e saper trasmettere emozioni. Sul podio, a seguire, Elisa con “O forse sei tu” e Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”.

La finale della kermesse musicale è stata ricca di emozioni e di momenti di riflessione. Non sono mancate le risate. Sabrina Ferilli è stata la co – conduttrice. A fianco di Amadeus, l’attrice ha portato se stessa con la sua storia. Ilarità, sincerità, spontaneità: queste sono alcune delle qualità di Ferilli emerse sul palco e per cui è così tanto amata. L’ospite musicale è stato Marco Mengoni. Dopo un monologo con Filippo Scotti, il cantante si è esibito sulle note de L’essenziale e di Mi fiderò. Omaggi commoventi a Lucio Dalla e Raffaella Carrà. 

Una serata straordinaria, quindi, che va a mettere il punto a questa edizione che ha superato ogni record. 

Ultima volta delle nostre pagelle. Non stupitevi: abbiamo deciso di lasciarci andare e di dare anche dieci. Pronti? Partiamo! 

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Amadeus

Il successo di questa edizione lo si deve principalmente al padrone di casa. Amadeus ha saputo essere un ottimo direttore artistico e conduttore. Ma anche spalla e intrattenitore. Per la terza volta. Non è da tutti e per tutti. A lui va riconosciuto ogni merito e lode. Ha raggiunto numeri in termini di ascolti che sono nuovi record per il Festival e ha avvicinato i giovani alla visione della kermesse. Non è fortuna, è bravura. Con queste consapevolezze, ci aspettiamo un Amadeus Quater. Voto 10

Sabrina Ferilli

Che meraviglia. Temperamento, intelligenza, ironia, bravura. Sabrina Ferilli è stata la regina dell’ultima serata. Ha regalato se stessa con naturalezza e spontaneità. Ha ricordato l’importante della storia che si ha, ha scritto un ode per Amadeus, ha ricordato Lucio Dalla. Il tutto arricchito dalla sua bellezza. Unicamente splendida Sabrina. Voto 10 

Matteo Romano –  “Virale”

Sincerità per sincerità. Il giovane artista farà strada, ma è ancora acerbo e ha poca esperienza. Questi giorni di Festival lo hanno dimostrato, ma hanno anche messo in luce come Romano sia stato in grado di cantare una canzone di Elton John. Chiude il suo Sanremo con una performance in cui è più sicuro, convinto e la canzone ne beneficia. Bella voce, forse il brano non è il più bello di quelli con cui si è fatto conoscere. Voto 6

Giusy Ferreri – “Miele”

Nella serata finale della kermesse, “Miele” è diventata orecchiabile e Giusy Ferreri era più a suo agio sul palco. Anche il tocco del vuvuzela ha trovato una sua dimensione. Purtroppo, la canzone non è forte abbastanza per essere competitiva. Da oggi, si apriranno scenari, ma il Festival è oramai storia. Voto 5

Rkomi –  “Insuperabile”

Siete pronti a sentire da oggi un po’ ovunque Rkomi? È Indiscutibile che il ritornello è stato pensato per diventare onnipresente nelle nostre vite, ma qui siamo al Festival di Sanremo. Rkomi si impegna, ci crede, ma ci sono delle lacune vocali. Lui lo sa e si auto difende sul palco: “Ci metto il cuore”. Ma la musica è tutta un’altra cosa. E sì, richiede di prendere tutte le note possibili. Voto 3

Iva Zanicchi – “Voglio amarti”

Il cd. “Effetto Orietta Berti” ossia arrivare al Festival, cantare una canzone d’amore e rilanciarsi nel mondo musicale e dello spettacolo non è riuscito a Iva Zanicchi. L’artista chiude questa esperienza con un’esibizione con molteplici imperfezioni canore, nonostante la presenza scenica sia forte. Poteva andare molto meglio. Voto 3

Aka7even – “Perfetta così”

Se la canzone è scarsa, dove si dovrebbe mai arrivare? Per il debutto al festival, il giovane artista ha scelto un brano che non gli dà giustizia rispetto ai tanti altri che ha nella sua discografia. In più, qui e là ci sono delle imperfezioni vocali nella resa. Di fronte a questo, il resto non ha valore. Dispiace, ma è andata male. Voto 2

Massimo Ranieri – “Lettera al di là del mare”

È una canzone bellissima. L’ultima esibizione in questo Festival è densa di intensità. Ranieri se la gode e si fa abbracciare dal suo pubblico. Un ritorno alla kermesse musicale faticoso per l’artista che, alla fine, dà il meglio di sè. Voto 7,5

Noemi – “Ti amo non lo so dire”

Un bellissimo Festival quello di Noemi. Una canzone stupenda che, ascolto dopo ascolto, è cresciuta fino a farsi canticchiare. Prevediamo di ascoltarla in radio e che sia l’inizio di un nuovo progetto. Nell’ultima esibizione, energia, serenità e tanta leggerezza. Brava brava brava. Voto 9 

Fabrizio Moro – “Sei tu”

La canzone di Moro è romantica e profonda al punto giusto per decidere di portarla al Festival. Ad ogni esibizione cresce e l’artista ci crede. Anche per Moro vige la stessa cosa di Noemi ossia che è stato un bellissimo momento della sua carriera. Avanti così, Moro! Voto 8

Dargen D’Amico – “Dove si balla”

La canzone ha una cosa in comune con “Musica leggerissima”: parla di evasione dalla realtà e di fregarsene. Ieri sera, Dargen si è lasciato andare a qualche confessione sul palco, svelando anche la sua personalità. L’artista, inoltre, ha scelto di schierarsi dalla parte dei giovani artisti ricordando al governo di averli abbandonati. Per noi è un immenso sì per Dargen: non vediamo l’ora di ballare. Voto 7,5

Elisa – “O forse sei tu”

Meravigliosa. C’è tutto: canzone d’amore cinematografica, presenza scenica, emozione e poesia. Dopo 21 anni, un ritorno fantastico. Per noi una delle migliori di questa edizione. Secondo posto strameritato. Non vediamo l’ora di scoprire l’album. Voto 10

Irama – “Ovunque sarai”

L’artista è in un momento di svolta nella sua carriera. Ha deciso di affidarsi ad un altro genere. Il brano è l’inizio. Nell’ultima esibizione, Irama non nasconde sensibilità e commozione che unisce ad una vocalità ben ponderata. Che bello quando un artista mostra tante sfumature della sua arte! Voto 8

Michele Bravi – “Inverno dei fiori”

Bravo bravo bravo! Michele Bravi canta una canzone potente per il grande significato che ha in sè. Svela fragilità e dubbi provando ad affidarsi nell’apprendimento della felicità. Ieri sera ha dato il massimo e si è regalato un ricordo indelebile per la vita. Voto 9

La Rappresentante di lista – “Ciao Ciao”

Sono già diventati virali con il loro ciao ciao. Esplosivi, entusiasti e super stilosi hanno incendiato l’Ariston ieri sera. La band cresce in popolarità e in consensi. Il tributo del pubblico è la dimostrazione di quanto la band abbia azzeccato tutto. Continueremo a cantare fino alla sfinimento. Voto 8,5

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Emma – “Ogni volta è così”

Incredibile! Emma incendia l’Ariston con la migliore esibizione di tutte queste giornate. La cantante ha saputo raccontarsi e dare il meglio sempre di più sera dopo sera. La collaborazione con Francesca Michielin è una delle cose artistiche più riuscite di questa edizione. Voto 8

Mahmood e Blanco – “Brividi”

Amati sin dal primo ascolto. Vincitori del Festival. È la prima volta che i favoriti vincono. Erano un dieci già da quel “Nudi con i brividi”. Un connubio speciale misto di arte, di follia e di diversità che valorizzano performance e il loro rapporto. Tutto straordinario. Voto 10

Highsnob e Hu – “Abbi cura di te”

Sono bravi. La canzone è davvero speciale. Ieri sera l’intensità e le emozioni erano triplicate. Hu ha una voce da attenzionare e che desta curiosità. Una buona esperienza per loro. Non perdiamoci di vista. Voto 7

Sangiovanni – “Farfalle”

Ti piace giocare facile? È questo il primo pensiero nell’ascoltare questa canzone. A Sangiovanni sì! Per noi c’è musica e musica. Quella che attraversa è la più importante. Ora Sangiovanni schiaccia l’occhiolino al mercato discografico e cerca di prendere il massimo in termini di vendite e streaming. La canzone ricorda l’ultimo singolo che ricorda il precedente singolo e il primo singolo. Nulla di nuovo, purtroppo. Voto 3,5

Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”

Standing ovation per Gianni Morandi che ha saputo dominare queste serate del Festival con entusiasmo, competenza e leggerezza. La sua canzone è un inno all’ottimismo e alla speranza. L’incontro con Jovanotti ha fatto solo bene. Almeno finora. Voto 8,5

Ditonellapiaga e Donatella Rettore – “Chimica”

Canzone travolgente e che non smette di farsi cantare per quel ritornello ripetitivo e martellante. La coppia Rettore – Ditonellapiaga è stata una rivelazione di questo festival. Non sapremo se il loro incontro sarà l’inizio di una collaborazione longeva, ma intanto per la kermesse hanno saputo valorizzarsi portando freschezza. Voto 6

Yuman – “Ora e qui”

Delusione Yuman. Il problema non è la canzone che è molto bella. È tutto il resto che non va. Esibizione dopo esibizione è stato un decrescere. Yuman non ci crede abbastanza e dovrebbe migliorare in presenza scenica e comunicabilità. Voto 4,5

Achille Lauro – “Domenica”

Di Achille Lauro a Sanremo si salva solo il coro gospel. Sarà pure orecchiabile, ma la canzone è banale o meglio è la coppia dei singoli precedenti. Il resto fa contorno, ma tutto fumo e niente arrosto. E il discorso su Sangiovanni si applica anche per Lauro. Voto 2

Ana Mena – “Duecentomila ore”

Solare, bellissima, talentuosa. Ana Mena ha una bellissima voce e una presenza scenica importante. Cosa non va è la canzone che per il debutto al festival non le dà onore. Siamo convinti che Ana Mena troverà fortuna sui social dove la canzone diventerà virale, ma la sua canzone non è tra le nostre preferite. Voto 3

Tananai – “Sesso occasionale”

È tutto molto mediocre. Canzone, capacità vocale, presenza scenica. Una prima volta con molte insufficienze. Era meglio prepararsi di più e provare più in là. Voto 2

Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Felici che Truppi sia stato conosciuto da un pubblico più ampio. È un cantautore come pochi. La canzone è una poesia in musica vera e schietta sull’amore. Una prima volta all’Ariston nella quale ha fatto una bellissima figura. Voto 9

Le Vibrazioni – “Tantissimo”

Hanno chiuso la finale. Confermiamo la nostra idea sul singolo e sulla performance. Le Vibrazioni hanno sbagliato tutto per questa edizione. Un’occasione non sfruttata al massimo. Peccato. Voto 2

Sandy Sciuto

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