Sanremo 2022, le pagelle di cantanti e canzoni, i voti dopo la quinta serata

Sanremo 2022, le pagelle di cantanti e canzoni, i voti dopo la quinta serata

Ecco le pagelle dei 25 in gara che prendono in considerazione non solo l’esibizione della finale ma l’intero percorso fatto nelle cinque serate

Emma – “Ogni volta è così”

Incredibile! Emma incendia l’Ariston con la migliore esibizione di tutte queste giornate. La cantante ha saputo raccontarsi e dare il meglio sempre di più sera dopo sera. La collaborazione con Francesca Michielin è una delle cose artistiche più riuscite di questa edizione. Voto 8

Mahmood e Blanco – “Brividi”

Amati sin dal primo ascolto. Vincitori del Festival. È la prima volta che i favoriti vincono. Erano un dieci già da quel “Nudi con i brividi”. Un connubio speciale misto di arte, di follia e di diversità che valorizzano performance e il loro rapporto. Tutto straordinario. Voto 10

Highsnob e Hu – “Abbi cura di te”

Sono bravi. La canzone è davvero speciale. Ieri sera l’intensità e le emozioni erano triplicate. Hu ha una voce da attenzionare e che desta curiosità. Una buona esperienza per loro. Non perdiamoci di vista. Voto 7

Sangiovanni – “Farfalle”

Ti piace giocare facile? È questo il primo pensiero nell’ascoltare questa canzone. A Sangiovanni sì! Per noi c’è musica e musica. Quella che attraversa è la più importante. Ora Sangiovanni schiaccia l’occhiolino al mercato discografico e cerca di prendere il massimo in termini di vendite e streaming. La canzone ricorda l’ultimo singolo che ricorda il precedente singolo e il primo singolo. Nulla di nuovo, purtroppo. Voto 3,5

Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”

Standing ovation per Gianni Morandi che ha saputo dominare queste serate del Festival con entusiasmo, competenza e leggerezza. La sua canzone è un inno all’ottimismo e alla speranza. L’incontro con Jovanotti ha fatto solo bene. Almeno finora. Voto 8,5

Ditonellapiaga e Donatella Rettore – “Chimica”

Canzone travolgente e che non smette di farsi cantare per quel ritornello ripetitivo e martellante. La coppia Rettore – Ditonellapiaga è stata una rivelazione di questo festival. Non sapremo se il loro incontro sarà l’inizio di una collaborazione longeva, ma intanto per la kermesse hanno saputo valorizzarsi portando freschezza. Voto 6

Yuman – “Ora e qui”

Delusione Yuman. Il problema non è la canzone che è molto bella. È tutto il resto che non va. Esibizione dopo esibizione è stato un decrescere. Yuman non ci crede abbastanza e dovrebbe migliorare in presenza scenica e comunicabilità. Voto 4,5

Achille Lauro – “Domenica”

Di Achille Lauro a Sanremo si salva solo il coro gospel. Sarà pure orecchiabile, ma la canzone è banale o meglio è la coppia dei singoli precedenti. Il resto fa contorno, ma tutto fumo e niente arrosto. E il discorso su Sangiovanni si applica anche per Lauro. Voto 2

Ana Mena – “Duecentomila ore”

Solare, bellissima, talentuosa. Ana Mena ha una bellissima voce e una presenza scenica importante. Cosa non va è la canzone che per il debutto al festival non le dà onore. Siamo convinti che Ana Mena troverà fortuna sui social dove la canzone diventerà virale, ma la sua canzone non è tra le nostre preferite. Voto 3

Tananai – “Sesso occasionale”

È tutto molto mediocre. Canzone, capacità vocale, presenza scenica. Una prima volta con molte insufficienze. Era meglio prepararsi di più e provare più in là. Voto 2

Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Felici che Truppi sia stato conosciuto da un pubblico più ampio. È un cantautore come pochi. La canzone è una poesia in musica vera e schietta sull’amore. Una prima volta all’Ariston nella quale ha fatto una bellissima figura. Voto 9

Le Vibrazioni – “Tantissimo”

Hanno chiuso la finale. Confermiamo la nostra idea sul singolo e sulla performance. Le Vibrazioni hanno sbagliato tutto per questa edizione. Un’occasione non sfruttata al massimo. Peccato. Voto 2

Sandy Sciuto

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