Sanremo, Chiara Ferragni: "Mio compenso ad associazione contro la violenza sulle donne" - QdS

Sanremo, Chiara Ferragni: “Mio compenso ad associazione contro la violenza sulle donne”

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Sanremo, Chiara Ferragni: “Mio compenso ad associazione contro la violenza sulle donne”

Redazione  |
giovedì 12 Gennaio 2023

L'influencer e imprenditrice affiancherà Amadeus e Gianni Morandi nelle serate della famosa kermesse canora

Il compenso a Chiara Ferragni per la conduzione della prima e dell’ultima serata al Festival di Sanremo, al fianco del direttore artistico Amadeus, sarà devoluto alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE.. Lo ha annunciato la stessa influencer e imprenditrice nel corso di una conferenza stampa.

Indosso la maglia con scritto “Girls supporting Girls”

“Sono molto felice di poter annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione a Sanremo all’associazione D.I.re, Donne in rete contro la violenza, che è presente su tutto il territorio italiano e si occupa di aiutare donne vittime di violenza da parte degli uomini”, ha detto Ferragni che nelle storie del suo profilo Instagram, indossando una maglietta con scritto “Girls supporting Girls”.

L’influencer sul palco dell’Ariston

La Ferragni affiancherà Amadeus e Gianni Morandi nelle serate della kermesse canora. Sui suoi profili social Chiara ha postato alcune foto che la ritraggono insieme al cantante ed al direttore artistico del Festival. “È straordinario affiancare due grandi professionisti ma soprattutto scoprire la vostra grande umanità! Pronti per Sanremo? Io ci sto ancora lavorando”, aveva scritto nel descrivere il suo rapporto di lavoro con i due conduttori del prossimo Festival di Sanremo.

“importante dare un aiuto concreto”

“In questo momento più che mai penso sia importante parlare della violenza di cui le donne sono vittime, di tutti i tipi di violenza, quindi non soltanto quella fisica ma anche quella psicologica ed economica”, prosegue l’influencer che stamattina ha anche tenuto una conferenza stampa a Palazzo Parigi a Milano, dove ha annunciato la sua decisione di devolvere il suo compenso all’associazione D.I.re che, prosegue Ferragni, “con più di 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio sul territorio, riesce ad aiutare circa 20mila donne ogni anno. E per me era molto importante dare un aiuto concreto a questa associazione. Ho avuto modo di conoscere la presidente e alcune delle operatrici che lavorano in questa associazione in questi mesi passati e loro sono le vere eroine di tutto questo, loro sono le persone che si occupano concretamente di aiutare queste donne. Sono convinta che questo sia soltanto l’inizio di un bellissimo percorso insieme. Volevo ringraziare anche la Rai e Amadeus – conclude Chiara Ferragni – senza cui questa iniziativa non sarebbe stata possibile”.

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