catania-Scippi, risse e alcool, l'allarme: "In centro è movida selvaggia"

Scippi, risse e alcool, l’allarme: “In centro è movida selvaggia”

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Scippi, risse e alcool, l’allarme: “In centro è movida selvaggia”

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venerdì 04 Marzo 2022

Lo lanciano gli esercenti della Fioe Confcommercio che chiedono una risposta immediata all'escalation di comportamenti violenti e fuori controllo".

Movida selvaggia in centro a Catania: FIPE Confcommercio lancia l’allarme e chiede con urgenza un tavolo di concertazione con politici, forze dell’ordine, il Prefetto e tutti gli organi competenti. Si avvicina un altro weekend e gli imprenditori della ristorazione si preparano temendo l’ennesima escalation di comportamenti sconsiderati da parte di bande di giovinastri che rendono invivibile la zona della movida.

Movida e Far west

“Quello che dovrebbe essere un luogo di svago e di divertimento per gli avventori – lamenta Giovanni Trimboli, presidente dei ristoratori della FIPE – e dove noi imprenditori abbiamo investito con le nostre attività si trasforma spesso in un far west. I pochi vigili urbani non sono messi nelle condizioni di tenere a bada situazioni incresciose che si verificano tra ragazzi ubriachi, risse, scippi e situazioni da aver paura.

“Occorre presidiare il territorio”

Chiediamo maggior attenzione da parte delle forze dell’ordine, un presidio del territorio costante che scoraggi le teste calde e faccia sentire più sicura la clientela che frequenta il centro storico per andare a cena, per incontrarsi davanti a un drink, per passeggiare con un gelato tra le mani e vuole fare tutto questo con serenità. Vogliamo maggior tutela non solo per le nostre imprese – continua Trimboli – ma anche per i nostri clienti e gli abitanti del centro storico. La nostra città deve puntare sul turismo, ci stiamo preparando alla stagione estiva che speriamo sia di ripartenza per tutti e non siamo certo nelle condizioni migliori. Aspettiamo ancora la videosorveglianza nelle strade del centro, la raccolta differenziata prosegue con difficoltà, chiediamo più cura del verde e delle strade ma soprattutto maggiore sicurezza”.

Le richieste della Fipe

Alzare quindi il livello di sicurezza, questa la richiesta della FIPE Confcommercio, come sostiene anche il presidente provinciale e regionale Dario Pistorio: “ Sta venendo a mancare quella programmazione sul controllo del territorio che eravamo riusciti a definire nel passato con il Comitato ordine pubblico e sicurezza in Prefettura, con le Commissioni consiliari in Comune, con gli assessorati di competenza –Viabilità, Sicurezza, Commercio, Polizia locale – Dobbiamo evitare incidenti fuori dai locali, macchine in doppia fila, motorini che scorazzano ovunque. Insieme dobbiamo rendere il centro storico un luogo godibile e tutelato”.

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