Uno sciroppo per la tosse prodotto da un'azienda indiana avrebbe provocato la morte di ben 18 bambini in Uzbekistan
Uno sciroppo per la tosse di matrice indiana avrebbe provocato la morte di 18 bambini in Uzbekistan.
Il “Doc-1 Max”, questo il nome del farmaco prodotto dalla Marion Biotech e utilizzato per combattere gravi problemi respiratori, conterebbe secondo il ministro della salute uzbeko “dosi eccessive di glicole etilenico, una sostanza che non dovrebbe essere presente nella formula”.
Il Ministero della Salute indiano ha già fatto sapere di essere in contatto con l’ente regolatore uzbeko da due giorni, nonchè di aver già inviato propri ispettori nei laboratori dell’azienda per prelevare i campioni dello sciroppo.
Le accuse dall’Uzbekistan seguono quelle lanciate dal Gambia, dov’erano stati osservati livelli analoghi della stessa sostanza negli sciroppi prodotti dalla Maiden Pharma, ritenuti responsabili della morte di 63 bambini.
L’Oms: “Quattro sciroppi indiani collegati alla morte dei bambini in Gambia”
L’Organizzazione mondiale della sanità ha reso pubblico il collegamento di quattro sciroppi indiani con la morte dei bambini in Gambia, determinando la sospensione della licenza per l’export della Maiden Pharma.