Un investimento finanziato dalla Bei con oltre tre milioni e mezzo di euro. Prevista la realizzazione di un laboratorio astronomico, una "Caverna" e un orto didattico. Venerdì la presentazione del progetto
A Isnello, 1.500 abitanti nel cuore delle Madonie, sorgerà uno degli istituti scolastici più innovativi d’Italia, con laboratorio astronomico, “Caverna” e orto didattico. Un contributo alla progettazione è stato fornito da studenti, insegnati e cittadini. La presentazione avverrà il 4 settembre, alle 18, in piazza Peppino Impastato, con l’intervento video del ministro alla Pubblica istruzione Lucia Azzolina.
La gara d’appalto si svolgerà a ottobre. Prima del genere
(da Firenze in giù), la realizzazione della scuola è stata finanziata con 3,65
milioni di euro grazie a fondi Bei (Banca europea investimenti) e la
compartecipazione della Regione Sicilia.
L’istituto comprensivo Luigi Pirandello avrà un laboratorio
astronomico e meteorologico. Attività didattiche che si sposano con ricerche
svolte dal Parco astronomico delle Madonie Gal Hassin, che si trova proprio a
Isnello. Sarà anche la prima scuola in Sicilia certificata Leed, la valutazione
sulla sostenibilità ambientale nella realizzazione degli edifici. La scuola
permetterà il riciclo delle acque piovane, avrà impianto solare termico e
fotovoltaico, una gestione oculata dell’illuminazione naturale ed artificiale e
sarà resa accessibile ai disabili, con l’abbattimento di tutte le barriere
architettoniche. Il progetto è stato redatto dai tecnici comunali Fabio
Cangelosi, Filippo Lupo e Salvatore d’Angelo, in collaborazione con lo studio
di architettura Am3. Sarà realizzata su 3 mila metri quadrati di fronte all’antica
piazzetta dove si trova la chiesa di Santa Lucia. Avrà un tetto-giardino e un
rivestimento esterno che utilizzerà colori e materiali della tradizione locale
come la ceramica e il legno. Ci sarà anche una “Caverna”, uno spazio informale
per il raccoglimento e la riflessione. L’auditorium sarà nell’atrio, dove ci
sarà la zona per l’oratore e la scalinata centrale dell’edificio avrà la
funzione di platea da 80 posti a sedere. Previsto anche un laboratorio del
ricamo, anche perché Isnello ha un Museo dedicato, “Trame di filo”.
“Progettare l’opera – ha detto il sindaco Marcello Catanzaro
– ha richiesto un percorso progettuale corale che ha portato alla realizzazione
di spazi capaci di aumentare la qualità della vita delle persone che la
fruiranno”.