Dopo la condanna a 6 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo, il centrocampista del Genoa Manolo Portanova si professa innocente

Il centrocampista del Genoa, Manolo Portanova, è stato condannato quest’oggi con rito abbreviato a 6 anni di reclusione dal tribunale di Siena per violenza sessuale di gruppo in relazione agli abusi subiti da una ragazza in un appartamento del centro storico la notte fra il 30 e il 31 maggio 2021.

Con lui, è stato condannato alla stessa pena anche lo zio, mentre un terzo indagato è stato rinviato a giudizio non avendo percorso la via del rito abbreviato.

Il giudice ha inflitto al calciatore anche una provvisionale di 100.000 euro a favore della ragazza di cui ha abusato, una di altri 20.000 euro a favore della madre della giovane e una di ulteriori 10.000 euro a favore dell’associazione senese “Donna chiama Donna” costituitasi parte civile. 

Le parole di Portanova all’uscita dal Tribunale

Il 24enne, che ha presenziato in aula all’udienza, ha rilasciato una breve dichiarazione all’uscita dal Tribunale: “Cosa posso dire? Sono innocente”.

Portanova, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, era accompagnato dal padre Daniele (ex calciatore di Serie A) e non ha voluto aggiungere altro.