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Serie B, brillano Modena, Palermo e Venezia. In coda si sbloccano Bari e Samp

Serie B, brillano Modena, Palermo e Venezia. In coda si sbloccano Bari e Samp

I Canarini battono la Virtus Entella e vanno in testa inseguiti dai rosanero vittoriosi a La Spezia. I lagunari, invece, danno tre sberle al Frosinone e lo avvicinano affiancando l’Avellino al quarto posto. In coda primo acuto per pugliesi e blucerchiati

Modena, Palermo e Venezia sugli scudi, Sampdoria e Bari si sbloccano. Tornano a sorridere il Monza, la Carrarese, l’Empoli e la Reggiana. Delude il Cesena, crolla la Juve Stabia. La settima giornata del campionato di Serie B emette questi verdetti che modificano la classifica e incoronano il Modena capolista solitaria prima della pausa per le Nazionali grazie al 2-0 sulla Virtus Entella nel posticipo.

Insegue il Palermo che firma il blitz sul campo dello Spezia per 2-1 e aspetta il 19 ottobre: alla ripresa delle danze i rosanero riceveranno i Canarini nel big match dell’ottava giornata.

I siciliani approfittano del brusco stop del Frosinone, travolto a Venezia da una squadra che aveva fatto vedere netti segnali di ripresa proprio al Barbera martedì scorso.

I lagunari avvicinano proprio i laziali a due lunghezze e a quota 12 affiancano l’Avellino che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 in casa col pericolante Mantova.

Bene anche il Monza che supera il Catanzaro, Mister X, per 2-1 e agguanta il Cesena al secondo stop consecutivo dopo il ko interno nel derby con la Reggiana.

Primo sorriso per il Bari che batte in casa il Padova per 2-1 e per la Sampdoria che vince in rimonta 4-1 sul Pescara. Colpo anche della Carrarese che cala il tris alla Juve Stabia. Blitz dell’Empoli ospite del Sudtirol.

In coda lo Spezia adesso è ultimo da solo: i bianconeri e il Catanzaro rimangono le uniche due formazioni che non hanno ancora vinto.

Modena solido, la Virtus Entella si arrende nella ripresa

Si parte dalla capolista Modena che ieri sera ha avuto la meglio su una volenterosa e combattiva Virtus Entella. Il 2-0 appare giusto per la pressione esercitata dagli emiliani. La partita si sblocca a metà ripresa quando Gliozzi trasforma un calcio di rigore assegnato per un atterramento di Santoro in area e firma la sua quinta rete in campionato e andando in vetta alla classifica marcatori. I liguri ci provano ma sbattono su Chichizola.

Poi al 90′ Pedro Mendes chiude il conto con un colpo di testa su calcio d’angolo di Magnino. I Canarini riprendono quota e con 17 punti guardano tutti dall’alto verso il basso.

Il Palermo corsaro batte lo Spezia e vola

Mette le ali anche il Palermo che sabato si impone 2-1 sul difficile campo del pericolante Spezia. La squadra di casa cercava la prima vittoria, è arrivato il quarto ko in sette partite che certifica l’ultima posizione in classifica. I rosanero volano al secondo posto con 15 punti, dopo aver respirato aria di vetta per una notte, grazie ad una partita di sofferenza.

Rosanero avanti con Pohjanpalo nel primo tempo, bravissimo a lavorare bene un pallone di Palumbo ed a battere in porta. Nella ripresa, sotto la pioggia battente, raddoppia Pierozzi in mischia di testa. Sembra finita ma nel finale mani ingenuo di Blin in area ed è rigore. Esposito si presenta ma Joronen respinge: il portiere dei siciliani è bravo anche a opporsi alla conclusione in ribattuta di Lapadula ma il rimpallo lo sfavorisce e la sfera – rispinta ancora dall’attaccante spezzino – che lo scavalca sbatte su Giovane per la più classica delle autoreti. Nel recupero non succede nulla di particolare ed il Palermo, imbattuto, può festeggiare e guardare con fiducia alla pausa di campionato.

Il Venezia fa sul serio e affonda il Frosinone

Il big match della settima giornata era senza dubbio quello del Penzo tra Venezia e Frosinone. Alla vigilia la sfida ci si aspettava una sfida molto combattuta con i lagunari in ripresa e solidi ed i laziali in un buon momento e in vetta al campionato.

È stato, invece, un monologo del Venezia che non lasciato scampo agli avversari: il 3-0 per la squadra di Giovanni Stroppa lo dimostra.

Nel primo tempo Compagnon e Yeboha assestano nel giro di un quarto d’ora un uno-due micidiale.

Il 3-0 arriva al 54′ e lo firma Casas che finalizza un’azione iniziata Bjarkason e Sverko. Unica occasione per i ciociari arriva nel finale ma Stankovic si fa trovare pronto. Il Venezia c’è e fa paura.

Il Bari si sveglia, Padova ko

Scusate il ritardo. Avrebbero potuto dire questo i giocatori del Bari dopo il successo, il primo in campionato, sul Padova. Al San Nicola finisce 2-1 per i pugliesi in rimonta. Galletti pericolosi nel primo tempo poi Padova pericoloso con Lasagna. La partita si sblocca al 50′: Bortolussi, lanciato da Capelli, supera Kassama e non dà scampo a Cerofolini.

Sembra un copione già scritto: con l’ennesima delusione barese. Tant’è che è proprio il portiere a evitare guai maggiori su due occasioni di testa di Bortolussi in un minuto. Al 69′ arriva la svolta: Capelli mette giù Moncini che era arrivato da solo davanti al portiere Fortin. Rosso e rigore che lo stesso Moncini si incarica di trasformare. Cambia l’inerzia del match. All’85’ il Bari la ribalta: Castrovilli passa a Dorval che crossa dalla sinistra, Cerra arriva ed insacca il raddoppio. Bari sorride, Padova recita il mea culpa.

Sorriso Monza, il Catanzaro non recupera

La settima giornata sorride al Monza che torna al successo. Il 2-1 sul Catanzaro regala una buona posizione di classifica ai brianzoli e relega i calabresi, al primo ko dopo ben sei pareggi di fila, in una zona non proprio comoda a ridosso della zona play-out.

E dire che la sfida era partita al meglio per gli uomini di Alberto Aquilani: dopo quattro minuti arriva il vantaggio con Cissè, convocato da Silvio Baldini in Under 21. Prima del quarto d’ora Oudin sbaglia da pochi passi il raddoppio. Il Monza si scuote: Birindelli crossa e Alvarez pareggia. A metà ripresa Birindelli servito da Izzo appoggia il 2-1 dalla breve distanza.

La Reggiana vince il derby col Cesena

Va alla Reggiana il derby emiliano-romagnolo che espugna il Manuzzi avendo la meglio sul Cesena per 2-1. Match equilibrato con buone occasioni da ambo i lati. Sono i bianconeri di casa a passare avanti. Il vantaggio, illusorio, arriva al quarto d’ora con Ciervo che, servito da Berti, non perdona di destro.

La Reggiana reagisce. E dopo cinque minuti arriva il pareggio: Adamo del Cesena perde palla malamente e si accende il contropiede dei Granata: Marras serve Girma che vede l’inserimento di Tavsan che non sbaglia. Al 24′ arriva il 2-1: triangolo tra i due protagonisti dell’azione del pareggio e palla dentro per Portanova che da posizione comoda segna il vantaggio.

Il Cesena prova di tutto: nella ripresa Shpendi e Berti saggiano i riflessi di Motta e all’80’ Oliveri spreca il pallone del 2-2 sparando in curva dopo essersi presentato a tu per tu con Motta. C’è pure un palo di Ciofi a cinque minuti dal 90′ e nel recupero, in inferiorità numerica per il cartellino rosso a Bastoni, Zaro spara a lato un cross di Berti.

Avellino e Mantova si dividono la posta

Poche emozioni e zero gol tra Avellino e Mantova che si dividono la posta. Forse ci si aspettava qualche cosa di più dai padroni di casa che cercavano i tre punti per migliorare una classifica fin qui più che lusinghiera. L’unico sussulto al 62′ quando Basegggio segna per l’Avellino ma l’arbitro annulla per un fallo precedente di Russo su Castellani. Punto che fa comodo al Mantova che dopo quattro ko consecutivi torna a muoversi e lascia il fondo della classifica allo Spezia.

Carrarese e Sampdoria a valanga

Domenica si sono giocate le altre partite. Detto del Modena, regina della classe, fanno sensazione i risultati rotondi di Carrarese e Sampdoria rispettivamente su Juve Stabia e Pescara.

La Carrarese vince 3-0 e conquista la prima affermazione casalinga. Allo stadio dei Marmi padroni di casa avanti dopo nove minuti grazie ad un penalty di Schiavi dopo un fallo di mano di Ruggero su tiro proprio del centrocampista argentino. In avvio di ripresa Bleve è bravissimo sul colpo di testa di Bellich e sul capovolgimento di fronte Finotta colpisce il palo su cross di Zanon. Nel finale le altre due reti che abbattono le Vespe spuntate perché prive di Gabrielloni e Candelloni. Hasa raddoppia in contropiede e Zanon in rasoterra cala il tris.

Al Ferraris c’è il primo acuto della Sampdoria. Netto e perentorio il 4-1 con il quale i blucerchiati si sono sbarazzati del malcapitato Pescara ma sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie a un colpo di testa sul finire del primo tempo di Oliveri che sfrutta un cross di Letizia.

Nella ripresa i liguri che avevano pure usufruito di un rigore nel primo tempo poi cancellato dal Var, si scatenano grazie all’asse Coda-Pafundi. In primis traversa di Coda, poi il bomber trasforma il rigore del pareggio assegnato dopo un tocco di mano di Capellini su cross di Pafundi. Ancora Coda protagonista, questa volta nella veste di suggeritore: è suo il passaggio per Pafundi che firma il 2-1. Non è finita: al 66′ Abiglgaard pesca Depaoli ed è 3-1. Al 90′ arriva il poker di Ioannou. Buio pesto per gli abruzzesi.

L’Empoli soffre ma batte in trasferta il Sudtirol

La volontà non basta al Sudtirol che gioca in dieci dal 4′ del primo tempo. Sul gong finale l’Empoli festeggia un gol che permette di tornare a vincere dopo cinque giornate di digiuno.

Match in salita per il Sudtirol che dopo quattro minuti si ritrova in inferiorità numerica per l’espulsione di Kofler per fallo da ultimo uomo su Shpendi. Ma sono i padroni di casa a dettare i ritmi di gara e ad essere più pericolosi sfiorando più volte la rete. Clamorosa la traversa di Pecorino. Al 42′ però lo stesso attaccante biancorosso fa gioire il Druso quando appoggia il pallone del vantaggio.

L’Empoli si ricompatta nella ripresa e comincia a sfruttare la superiorità numerica. Al 59′ Shpendi finalizza il pareggio e al quinto minuto di recupero Nasti con una botta dal limite dell’area rompe un incantesimo e l’Empoli gioisce mentre per il Sudtirol è il secondo ko casalingo dopo quello col Palermo.

Serie B, i risultati della settima giornata

  • Avellino-Mantova 0-0
  • Bari-Padova 2-1
  • Monza-Catanzaro 2-1
  • Venezia-Frosinone 3-0
  • Spezia-Palermo 1-2
  • Cesena-Reggiana 1-2
  • Carrarese-Juve Stabia 3-0
  • Sudtirol-Empoli 1-2
  • Sampdoria-Pescara 4-1
  • Modena-Virtus Entella 2-0

Classifica

Modena 17 punti; Palermo 15 punti; Frosinone 14; Venezia e Avellino 12; Cesena e Monza 11; Carrarese e Juve Stabia 10; Sudtirol, Reggiana ed Empoli 9; Padova 8; Virtus Entella, Catanzaro e Bari 6; Pescara e Sampdoria 5; Mantova 4, Spezia 3.

Marcatori

Ettore Gliozzi (Modena) 5 gol. Bohdan Popov (Empoli), Joel Pohjanpalo (Palermo) e Nicolas Adrian Schiavi (Carrarese) 4 gol.

Prossimo turno

Venerdì 17 ottobre

  • Virtus Entella-Sampdoria alle 20,30

Sabato 18 ottobre

  • Frosinone-Monza alle 15
  • Mantova-Sudtirol alle 15
  • Pescara-Carrarese alle 15
  • Reggiana-Bari alle 15
  • Juve Stabia-Avellino alle 17,15
  • Spezia-Cesena alle 19,30

Domenica 19 ottobre

  • Palermo-Modena alle 15
  • Empoli-Venezia alle 17,15
  • Catanzaro-Padova alle 19,30.