Senza vincitori né vinti. Finisce 0-0 la sfida del Barbera tra Palermo e Venezia, uno dei big match della sesta giornata del campionato di Serie B. Match combattuto che ha visto i rosanero non riuscire a pungere ed anzi subire soprattutto nel secondo tempo la verve degli ospiti. Nel finale rosanero in inferiorità numerica per il doppio giallo subito da Ceccaroni.
Davanti a quasi 32 mila spettatori, il Palermo di questa sera ha convinto a metà. Di fronte ha trovato una formazione altrettanto solida che è apparsa star meglio fisicamente e molto brava dal punto di vista tecnico. Il fraseggio dei lagunari è stato superiore. Rosa veramente pericolosi in avvio con Brunori ma la sua conclusione a botta sicura e da posizione centralissima è troppo sul portiere Stankovic che si respinge. Pochi i pericoli con i portieri quasi inoperosi. Tuttavia nel finale è Joronen, estremo difensore rosanero, ad evitare i guai salvando su Perez, uno dei più vivaci dei suoi.
Un pareggio che comunque fa classifica e mantiene il Palermo imbattuto e migliore difesa del campionato con due reti al passivo. I siciliani di Pippo Inzaghi salgono a quota 12 e si avvicinano al Modena che domani sarà ospite della Carrarese, ma viene superato dal Frosinone che ha battuto 3-1 il Cesena nell’altra partita di cartello della giornata. Si guardi il bicchiere mezzo pieno: il Venezia, vittorioso nelle ultime tre apparizioni al Barbera, questa volta va via con un pareggio.
La partita
Palermo pericoloso al 6’ quando Brunori, solo al centro dell’area di rigore gira in porta una torre di Pohjanpalo. La botta è però troppo centrale e Stankovic la respinge. Rosa in pressione ma Venezia pronto a colpire in contropiede. Al 14’ Pierozzi ferma Perez e un’azione sulla destra potenzialmente pericolosa. Per l’esterno rosanero è cartellino giallo, il primo della partita. Primo tempo molto fisico con pochi reali pericoli per i portieri. Il Palermo torna ad affacciarsi dalle parti di Stankovic. Questa volta su uno schema di calcio di punizione con la conclusione deviata in angolo. I lagunari provano sempre a sfondare in velocità senza però trovare varchi e alla fine il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma con quattro ammoniti, tre del Palermo, praticamente tutta la linea difensiva (Pierozzi, Augello e Bani), uno per gli ospiti, Dounbia.
Secondo tempo, Inzaghi cambia due pedine
In avvio di ripresa, il tecnico del Palermo Filippo Inzaghi opera due cambi e fa uscire Augello e Pierozzi (già ammoniti) per Peda e Gyasi. Il tema tattico della partita non cambia: Palermo prova a sfondare, Venezia a pungere. Ed al 49’ viene ammonito Ceccaroni per fallo su Doumbia al limite dell’area. Sul conseguente calcio di punizione non vi sono esiti. Gli ospiti hanno il pallino del gioco.
Altri due cambi rosanero
Al 58’ Inzaghi fa altri due cambi: in campo Le Douaron e Gomes al posto di Brunori e Giovane. La partita non si sblocca. Ma è il Venezia che continua a guadagnare campo. Stroppa, tecnico degli ospiti, sostituisce Lella con Yeboah. Ospiti insidiosi con una bell’azione in velocità conclusa con un tiro alto di Perez dopo una combinazione tra Yeboah e Dounbia.
Il Palermo si riaffaccia in avanti
Rosanero sospinti dai quasi 32 mila spettatori torna a farsi vedere in zona d’attacco. Le Douaron conquista un calcio d’angolo. L’azione successiva si chiude con un contropiede lagunare fermato dalla difesa di casa. Nuovo cambio in casa Venenzia. Al 78’ Stroppa manda nella mischia Bjarkason al posto di Haps.
Perez dal limite, Joronen dice no
Nel finale il Venezia sfiora il gol. Perez con un tiro all’incrocio impegna severamente Joronen che alza in calcio d’angolo. Inzaghi si gioca l’ultima carta in difesa. All’85’ entra Bereszynski al posto di Diakitè. Gli ospiti provano ancora da lontano senza impensierire Joronen che risponde bloccando le conclusioni.
Quattro minuti di recupero, Ceccaroni espulso
Nei quattro minuti di recupero Stroppa dà spazio a Bohinen e Casas al posto di Fila e Perez. Subito dopo Ceccaroni, già ammonito, prende un altro giallo e il Palermo rimane in dieci.
Il tabellino
Palermo-Venezia 0-0
Palermo: Joronen; Pierozzi (dal 46’ Giasy), Bani, Ceccaroni; Giovane (dal 58’ Gomes), Segre, Diakitè (dall’85’ Bereszynski), Augello (dal 46’ Peda); Blin; Brunori (dal 58’ Le Douaron), Pohjanpalo. Allenatore Filippo Inzaghi. A disposizione: Pizzuto, Avella, Veroli, Palumbo, Vasic, Corona.
Venezia: Stankovic; Schingtienne, Korac, Sverko; Lella (dal 66’ Yeboah), Doumbia, Perez (dal 92 Casas), Busio, Haps (dal 78’ Bjarkason); Hainaut, Fila (dal 92’ Bohinen). Allenatore Giovanni Stroppa. A disposizione: Plizzari, Venturi, Svoboda, Sagrado, Sibibè, Compagnon, Grandi, Yeboah, Adorante.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli. Assistenti: Marco Scatragli (Arezzo) e Andrea Zezza (Ostia Lido). Quarto ufficiale: Mattia Ubaldi di Roma 1. Var: Matteo Gariglio (Pinerolo). Avar: Giacomo Campione (Lanciano).
Note. Presenti 31.933 spettatori di cui 15.429 abbonati con 16.504 biglietti venduti. Ammoniti: Pierozzi (Palermo), Augello (Palermo), Doumbia (Venezia), Bani (Palermo), Ceccaroni (Palermo), Busio (Venezia). Espulso Ceccaroni (Palermo) per doppia ammonizione.
Recuperi: 0’ e 4’
(Credit Photo: Pasquale Ponente)









