Un palermitano di 41 anni è stato arrestato con l'accusa di aver compiuto un'incredibile rapina lo scorso giugno: la dinamica

Un 41enne palermitano è stato tratto in arresto a Reggio Emilia su segnalazione della Squadra Mobile del capoluogo siciliano. L’uomo è accusato di avere rapinato in banca, in concorso con un complice, il 6 giugno scorso: il colpo sarebbe stato messo a segno alla Emil Banca di Boretto.

La ricostruzione dell’assurda rapina

“Quel giorno i due dopo avere fatto ingresso parzialmente travisati – riporta il quotidiano reggiosera – uno dei due era vestito da donna, avevano costretto il direttore della banca minacciandolo con frasi come ‘fate i bravi perché sappiamo chi siete e dove abitate e se create problemi sappiamo dove venirvi a prendere‘”. I due avrebbero aperto lo sportello Atm e la cassaforte principale dell’istituto impossessandosi del denaro contante. Il palermitano e il suo complice, dopo aver ritirato i soldi, hanno quindi obbligato i dipendenti e i clienti presenti ad entrare in un locale della filiale la cui porta veniva chiusa dall’esterno per agevolare la loro fuga. Le indagini, svolte dalla Polizia di Reggio Emilia, in stretta collaborazione con la Squadra mobile di Palermo, hanno permesso di raccogliere diversi indizi di colpevolezza a carico del 41enne.

L’uomo aveva già dei precedenti

L’uomo aveva già dei precedenti per reati contro il patrimonio e per rapina in banca. Il palermitano è stato raggiunto dall’ordinanza cautelare mentre era in carcere per un’altra rapina consumata ai danni di un istituto bancario di un’altra provincia.

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