L'ultima foto pubblicata dal primo cittadino, una donna che lancia un sacchetto di rifiuti mentre guida un monopattino elettrico
Quello dei rifiuti è uno dei temi più sentiti a Siracusa in questo momento, come in altri comuni della Sicilia orientale. Un problema che, da quasi un mese, affligge i cittadini in alcune zone della città. Come è noto, nelle ultime settimane, nel capoluogo aretuseo non è stato possibile ritirare l’indifferenziato, cosa che ha portato all’aumento dei cumuli di immondizia per le strade.
Non solo male gestione, discariche al collasso, ricordiamo che a causa alla saturazione della discarica in cui conferisce la Sicilia orientale, è stata ridotta la possibilità di conferimento per i Comuni dalle mille e 500 tonnellate al giorno alle 500.
A gravare sulle condizioni critiche a Siracusa sono anche gli utenti. Alcuni cittadini incuranti dell’emergenza rifiuti non effettuano la differenziata o gettano i propri sacchi dell’immondizia dove capita. Ne sono prova le immagini dei “furbetti” ripresi durante questi gravi atti di inciviltà.
Le foto sono state postate su Facebook dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
“Lanciatrice abbandona rifiuti in volo dal monopattino alla Borgata… Beccata!”, scrive a corredo dell’immagine. Un altro caso di un lanciatore, una settimana prima, sempre nella stessa zona, questa volta si tratta di un uomo a bordo del suo scooter.
Nei giorni scorsi lo stesso sindaco aveva pubblicato due foto del marciapiede di via Gorizia.
Nella prima mostrava il marciapiede ripulito dopo che erano stati abbandonati cumuli di rifiuti. Nella seconda invece si vedeva un uomo sorpreso ad abbandonare il proprio sacchetto dell’immondizia successivamente alla bonifica.
I roghi di spazzatura in città
Non sono mancati i casi di incendi di rifiuti segnalati alla Mazzarrona, e in praticolare nelle vie del rione popolare, in via Algeri e via Cassia.
Tari aumentata e differenziata in calo
In un recente report di Civico 4, il movimento politico dell’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, oppositore dell’amministrazione del sindaco Italia, denuncia oggi l’impennata dell’imposta sui rifiuti.
“L’Amministrazione comunale – con il consenso del commissario straordinario – ha approvato il Piano economico finanziario Tari per il 2022-2025 e aumentato – dice Michele Mangiafico – il costo del servizio che passerà progressivamente dal 2022 al 2025 da 29.149.649,00 euro a 31.231.975,00 euro, con un incremento di oltre due milioni di euro in tre anni, pari al 7,14%”.
Secondo il movimento Civico 4, l’amministrazione comunale non avrebbe detto la verità sulla percentuale di raccolta differenziata, indicata oltre il 50 per cento. “Stando ai documenti, ha raggiunto il 40,85% nel 2020 e il 49,98% nel 2021” taglia corto Mangiafico.