Sono partiti gli interventi di riqualificazione di una delle più grandi incompiute della città. Nella struttura verranno realizzati 38 alloggi di edilizia sociale e una serie di servizi destinati a cittadini e associazioni del territorio
SIRACUSA – Gli interventi per la rifunzionalizzazione dell’ex albergo scuola di via Umberto, la più grande opera incompiuta sita all’interno della città di Siracusa, hanno preso il via. Lo ha reso noto l’Iacp (Istituto autonomo case popolari) di Siracusa proprietario dell’edificio.
L’ex albergo scuola, da anni, versa in completo stato di abbandono e degrado e, poiché si affaccia sulla stazione centrale e sul capolinea degli autobus urbani ed extraurbani, negli ultimi tempi ha dato una cattiva immagine ai turisti che giungono in città. I lavori, che sono iniziati il 18 marzo, avranno una durata complessiva di 24 mesi.
L’importo dei lavori a base d’asta è di euro 8.734.688,57. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la R.T.I. (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) Consorzio stabile Medil S.C.P.A., che come capogruppo mandataria ha firmato un contratto per l’importo finale di euro 7.040.503,07. Le imprese esecutrici sono la Euroinfrastrutture Srl, la Cospin Srl, la Mammana Michelangelo. L’intervento programmato prevede l’adeguamento sismico dell’edificio e la riqualificazione energetica per realizzare 38 alloggi di edilizia sociale destinati a nuclei familiari con requisiti soggettivi pertinenti con gli obiettivi del progetto.
Nel fabbricato, inoltre, saranno realizzati una serie di servizi (infopoint turistico, ticket office, sala d’attesa, punto ristoro, palestra, cortile, spazi associativi) destinati sia ad attività riservate degli abitanti dello stabile, ma anche aperti alla vita pubblica di istituzioni, associazioni, ecc. L’opera ha un valore particolarmente rilevante dal punto di vista economico, perché mette in campo risorse per oltre 11 milioni di euro.
Risulta inoltre strategica per i futuri assetti urbanistici della città perché, oltre al completamento e alla rifunzionalizzazione del fabbricato, prevede anche un importante intervento per migliorare la fruibilità dell’area circostante e fornire importanti servizi di supporto per l’incoming turistico che interagiranno con l’area della stazione e del terminal bus, oltre ad altri servizi sociali.
“L’inizio dei lavori è per noi un momento importante – ha dichiarato la Presidente dello Iacp di Siracusa, Mariaelisa Mancarella, – perché ci avviamo a dare una nuova vita a una incompiuta storica della città di Siracusa. Attraverso questa opera potremo dare risposte concrete a ben 38 famiglie della nostra città e fornire un forte contributo per la riqualificazione dell’intera area adiacente, che è uno snodo importante sia dal punto urbanistico che turistico”.
“Questo traguardo – ha aggiunto il direttore dell’Iacp, Marco Cannarella, – è stato possibile grazie a un intenso lavoro di squadra. Ringrazio il responsabile unico del progetto, ingegnere Carmelo Uccello, che ha curato il progetto sin dalla sua prima idea, il direttore dei lavori, l’architetto Stefania Di Pietro, e il gruppo di progettazione, guidato dall’architetto, Andrea Taddia. Un ringraziamento speciale va anche al direttore operativo, il geometra, Maurizio Ganci, e al responsabile esterno delle operazioni, Paolo Venosino”.
