Ecco cosa hanno risposto i lettori etnei del QdS al sondaggio sulla necessità di ripristinare il sovrappasso pedonale per limitare incidenti e problemi di sicurezza stradale.
Circonvallazione di Catania, serve il sovrappasso pedonale per prevenire gli incidenti stradali: il “sì” della popolazione etnea è quasi totale.
Lo dimostra il risultato del sondaggio lanciato dal QdS lo scorso 11 ottobre.
Circonvallazione di Catania, sì al sovrappasso pedonale
L’84% dei lettori del Quotidiano di Sicilia hanno risposto che ripristinare il sovrappasso pedonale lungo l’arteria catanese è necessario. Solo il 16% dei votanti ha espresso un parere negativo e quindi ritiene che il sovrappasso non sia necessario o comunque che non sia (l’unico) elemento fondamentale per evitare i numerosi incidenti lungo la circonvallazione del capoluogo etneo.
Il caso
Il dibattito sul sovrappasso pedonale lungo la circonvallazione di Catania è tornato di stretta attualità dopo due terribili incidenti. Uno di questi, avvenuto lo scorso anno, è stato purtroppo mortale: a perdere la vita, quasi un anno fa, è stata la studentessa universitaria Chiara Adorno. La 18enne è stata travolta e uccisa lungo la circonvallazione mentre attraversava la strada. La sua morte ha sconvolto la comunità catanese e portato gruppi di cittadini e autorità a richiedere e disporre l’installazione di autovelox e sistemi di sicurezza che potessero ridurre al minimo gli incidenti sulla circonvallazione.
Poche settimane fa, un secondo incidente: quello che ha visto protagonista la 22enne Hannah, anche lei studentessa e anche lei travolta in strada. Anche se – come ha sostenuto il sindaco Enrico Trantino – le aree dove sono avvenuti i due incidenti sono diverse ed “è fuorviante parlare del sovrappasso (…) come soluzione a tutti i mali”, gran parte della cittadinanza continua a sostenere la necessità di un attraversamento pedonale più sicuro in un’area dove gli incidenti – anche con pedoni coinvolti – sono purtroppo assai frequenti.
Catania, tra l’altro, è al primo posto in Sicilia e al terzo in Italia per tasso di mortalità in incidenti e questo dato aumenta l’appello della cittadinanza alle autorità a favore di maggiori misure di prevenzione.
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Immagine di repertorio