Ambientato quasi interamente tra il 1953 e il 1954, il film sulla celebre coppia comica Laurel e Hardy concentra la propria attenzione sulla fase del loro crepuscolo. Grande interpretazione di Coogan e Reilly
STANLIO & OLLIO
Regia di Jon S. Baird, con Steve Coogan (Stan Laurel), John C. Reilly (Oliver Hardy), Danny Huston (Hal Roach).
Usa/GB 2018, 97’.
Distribuzione: Lucky Red
Ambientato quasi interamente tra il 1953 e il 1954, il particolare biopic sulla celebre coppia comica Laurel e Hardy concentra la propria attenzione sulla fase del loro crepuscolo. Vediamo infatti i due (perfettamente interpretati da Steve Coogan e John C. Reilly) viaggiare per la Gran Bretagna in tournée teatrale, sognando un finanziamento per un nuovo progetto cinematografico basato sulla leggenda di Robin Hood.
Lo script di Jeff Pope è flebile, senza particolari picchi drammatici. Il tour del duo comincia male, ma prende forza nel momento in cui i ragazzi accettano delle apparizioni pubblicitarie. Gli attori conoscono due donne che poi sposeranno. Ci sarà un momento di screzio che però verrà subito o quasi appianato. E poco altro.
La regia di Jon S. Baird osa poco in termini di linguaggio, sembrando quasi porsi come unico obiettivo quello di mettersi al servizio della grande prova dei due protagonisti. Ed effettivamente, è dalla loro mimica e dallo studio dei personaggi che emerge la qualità del film e l’essenza della comicità di Stanlio e Ollio. Un sopracciglio che si alza e si abbassa, uno sbuffo di fastidio, ed ecco che si ripresenta sullo schermo in tutta la sua comica tragicità il tema principe dell’umorismo slapstick del duo, quello della rassegnazione.
Detto ciò, è lecito chiedersi cosa un film del genere possa rivelare. L’arte di Stanlio & Ollio risulta meno enigmatica, per esempio, di quella di Chaplin e Keaton, e anche dalle fonti biografiche non risultano particolari che possano indurre ad approfondire qualcosa che non fosse già emerso tramite i loro film. E anche quando lo script tenta di appesantire elementi di scontento nella coppia a livello prettamente umano, sembra solo di trovarci all’interno di un loro set, in una recita a soggetto.
Voto: ☺☺1/2☻☻