Il cantiere venne aperto all’inizio del 2020, ed oggi, dopo oltre due anni, i lavori sono ancora incompleti. Al QdS le dichiarazioni dell'l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone
Una storia senza fine. Parliamo di quella legata allo svincolo Bicocca della tangenziale di Catania. Da due anni, infatti, lo svincolo è chiuso sia in direzione Siracusa sia nel lato opposto.
La storia
Il cantiere venne aperto all’inizio del 2020, ed oggi, dopo oltre due anni, i lavori sono ancora incompleti. Inizialmente, si parlava di 6 mesi per la realizzazione dell’opera, di fondamentale importanza perché collega sia l’aeroporto Fontanarossa ma anche il carcere di Bicocca ed il mercato agroalimentare. Ad Agosto 2021, però, l’Anas ha risolto il contratto con la Mit Costruttori di Adrano, che non aveva rispettato gli adempimenti ed ha affidato l’appalto ad un’altra ditta dichiarando di assicurare la consegna dei lavori nel minor tempo possibile, ovvero entro lo stesso anno. Successivamente, a Gennaio 2022 è stata indetta una nuova asta, aggiudicatasi dalla società Mondello Costruzioni di Sant’Angelo di Brolo (ME), che entro 80 giorni si impegnava a completare l’opera. Oggi, a Maggio 2022, come dimostrano le nostre immagini in esclusiva, l’opera è ancora incompiuta.
Falcone: “Si spera di completare prima dell’estate”
Intervistato dal Quotidiano di Sicilia, l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, ha fatto il punto della situazione legato ai lavori dello svincolo Bicocca della tangenziale di Catania: “I lavori iniziarono due anni fa e purtroppo le due imprese che si erano aggiudicate l’appalto sono fallite. Tutto questo ci ha creato un rallentamento eccessivo, dovuto a diversi fattori burocratici, ad esempio la risoluzione contrattuale, la realizzazione di un nuovo progetto e di nuova gara. Adesso, la nuova impresa ha iniziato i lavori e speriamo di completare il tutto prima dell’estate.”
Antonio Licitra