La Procura di Palermo ha chiesto una condanna e due assoluzioni al processo per l’omicidio di Aldo Naro, avvenuto dieci anni fa
La Procura di Palermo ha chiesto una condanna e due assoluzioni al processo per l’omicidio di Aldo Naro, avvenuto dieci anni fa alla discoteca Goa.
La richiesta
Il pubblico ministero Claudio Camilleri ha chiesto per l’imputato Francesco Troia una condanna a 10 anni per omicidio preterintenzionale. Per Gabriele Citarrella e Pietro Covello è stata chiesta l’assoluzione. Erano tutti e tre buttafuori nel locale (Covello lavorava abusivamente). Il processo si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise presieduta da Vincenzo Terranova.
La tragedia e la morte di Naro
l putiferio scoppiò nella notte tra il 13 ed il 14 febbraio del 2015 durante una festa di carnevale. Aldo Naro, neolaureato in Medicina, fu colpito certamente da un calcio mortale alla testa mentre si trovava per terra all’interno della discoteca del rione Zen.
Troia è difeso dall’avvocato Salvino Pantuso, gli altri due imputati dagli avvocati Antonio Turrisi, Marcello Consiglio e Giuseppe Laudicina.
Andrea Balsano, condannato con sentenza definitiva, reo confesso del delitto, giudicato colpevole quando era ancora minorenne, ha sempre negato di avere sferrato il calcio con l’intenzione di uccidere Aldo.