Assistenza affidata a personale Ata, insufficiente rispetto a reale fabbisogno. Approvato un odg all’Ars: “Subito un confronto con lo Stato”
PALERMO – L’assistenza agli studenti disabili è stata al centro della discussione dell’Assemblea regionale siciliana. L’esigenza irrinunciabile è stata posta dai deputati pentastellati situazione è stata posta all’attenzione dell’Aula dai deputati del M5S Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro e Nuccio Di Paola a seguito di un’audizione avuta con il dirigente del servizio Rosolino Greco. “Le parole del direttore generale Greco non ci hanno convinto – ha spiegato Schillaci -. Basta servizi da terzo mondo. Serve l’apertura di un tavolo permanente”.
Per Di Paola “la politica deve prendere posizione chiara e forte – ha sottolineato l’esponente del M5S -. Stiamo rischiando che se all’interno delle scuole avviene una disgrazia non si sappia di chi sia la responsabilità. Basta rimpalli burocratici. Se c’è un problema di fondo diciamolo. Non nascondiamoci dietro il parere del Cga”. A Sala d’Ercole era presente l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al lavoro della Regione Siciliana, Antonio Scavone che ha risposto informando il Parlamento di voler istituire una task force apposita. “Per gli studenti disabili senza assistenza igienico-personale vogliamo una task force per fare tutto ciò che è possibile – ha detto Scavone . Non abbiamo mai sottratto un euro da questi capitoli nei bilanci. A tal proposito abbiamo anche nominato un garante per i disabili, la dottoressa Carmela Tata. In generale, comunque – ha proseguito Scavone – serve un’interlocuzione continua con il ministero”.
“Gli Ata formati con 30 ore – ha ricordato Marianna Caronia di Fi – non possono sostituire gli operatori che anche grazie a specifici corsi di formazione hanno maturato una esperienza ventennale che andrebbe valorizzata garantendo un servizio”.
Ancor più diretto il pensiero di Eleonora Lo Curto dell’Udc: “Se serve adire le vie legali secondo me è corretto intraprenderle. Dobbiamo far rispettare i diritti per questi studenti disabili”. Su questo argomento è stato approvato un Ordine del giorno presentato dai deputati Marianna Caronia e Carmelo Pullara con il quale si impegna la Regione ad incrementare “il proprio ruolo attivo nel garantire agli studenti con disabilità i servizi, per monitorare l’utilizzo dei fondi destinati agli enti e perché, in raccordo con lo Stato si trovi una soluzione per l’utilizzo del personale destinato all’assistenza igienico-sanitaria”.
Nel documento si sottolinea che lo Stato ha assunto le competenze in materia di assistenza igienico sanitaria, come per altro confermato da pronunciamenti della Giustizia Amministrativa, affidando lo svolgimento del servizio al personale Ata. “In questo modo – sottolineano i due deputati – è venuta meno la professionalità del personale specificatamente formato, con corsi regionali della durata di 900 ore e che aveva svolto il proprio lavoro per oltre dieci anni, per altro oggi senza alcuna garanzia che il numero di personale sia sufficiente a garantire l’adeguata assistenza in tutti gli istituti e a tutti gli studenti e le studentesse con disabilità”.
Caronia e Pullara sottolineano inoltre che “la professionalità richiesta non può essere improvvisata ne tantomeno reperita in maniera semplicistica, perché se da un lato l’aspetto didattico è in capo ai docenti gli altri livelli di assistenza richiedono un approccio particolareggiato che sin qui è stato assicurato dagli assistenti igienico sanitari.”