Tasse e contributi, tra 2023 e 2024 stangata da 47 miliardi - QdS

Tasse e contributi, entro 2024 stangata fiscale da oltre 47 miliardi

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Tasse e contributi, entro 2024 stangata fiscale da oltre 47 miliardi

Redazione  |
sabato 26 Novembre 2022

"Le imprese avrebbero bisogno di pagare meno tasse e invece ne pagheranno sempre di più", commenta il vicepresidente di Unimpresa.

Nei prossimi due anni le tasse e i contributi previdenziali saliranno di 47,5 miliardi: dagli 822 miliardi del 2021, quest’anno si arriverà a 876 miliardi per poi salire progressivamente fino ai 924 miliardi del 2024, con una impennata complessiva del 5,77%.

Poca spending review sugli sprechi nella spesa pubblica, le uscite dal bilancio dello Stato cresceranno sistematicamente: dai 975 miliardi di quest’anno si arriverà ai 981 miliardi del 2024 per un aumento complessivo di quasi 75 miliardi pari a una crescita dello 0,55%.

Questi i dati principali dell’operazione fact checking realizzata dal Centro studi di Unimpresa sul Documento programmatico di bilancio inviato giovedì dal governo alla Commissione europea, secondo il quale sono destinati a salire anche i versamenti allo Stato per contributi sociali e previdenziali: l’incremento, che produce effetti sul costo del lavoro per le imprese, sarà di quasi 17 miliardi.

“I numeri dicono sempre la verità e smascherano le dichiarazioni di facciata: la realtà è amara. Le promesse politiche da una parte e i numeri dall’altra. Le imprese avrebbero bisogno di pagare meno tasse e invece ne pagheranno sempre di più, in una fase complessa per la nostra economia, con un futuro assai incerto”, commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora.

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