Tavolo tecnico per la bonifica dell’ex discarica di Augusta - QdS

Tavolo tecnico per la bonifica dell’ex discarica di Augusta

Luigi Solarino

Tavolo tecnico per la bonifica dell’ex discarica di Augusta

martedì 08 Marzo 2022

L’Amministrazione comunale e la Regione rinnovano l’impegno per risolvere il problema dei continui sversamenti di percolato che interessano il territorio. L’Assessorato competente: “Attenzione alta”

AUGUSTA (SR) – Ad Augusta si è svolto un tavolo tecnico, convocato dall’ufficio Ecologia del Comune, per la Messa in sicurezza permanente (Misp) dei bacini dell’ex discarica comunale sita in contrada Ogliastro.

Nell’area dell’ex discarica si sono più volte verificati sversamenti di percolato e, per tale motivo, la Regione l’ha inserita tra i primi sei interventi di bonifica di siti inquinati siciliani per i quali sono stati stanziati, complessivamente, circa quaranta milioni di euro.

La Regione, tramite l’assessorato all’Energia, ha proceduto lo scorso fine agosto alla nomina come soggetti attuatori delle bonifiche i Comuni dando loro sei mesi di tempo per presentare i progetti e realizzare gli interventi. Al tavolo tecnico hanno preso parte l’assessore comunale alla Transizione ecologica, Concetto Cannavà, Marcello Farina per l’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) Sicilia dipartimento Attivita? produttive ed impatto sul territorio, Emanuele Annino e Salvatore Giliberto per il Libero Consorzio comunale di Siracusa (ex provincia) settore Rifiuti e bonifiche, ed il capo del settore Ecologia del Comune, Edoardo Pedalino.

Nella stessa giornata si è proceduto anche ad effettuare un sopralluogo della ex discarica per la propedeutica ricognizione e mappatura delle criticità ambientali di interesse per la realizzazione dell’intervento. Al termine del sopralluogo si è convenuto che, ai fini conoscitivi di eventuali criticità ambientali per la progettazione di qualsiasi attività (Misp), si eseguano una serie di indagini costituite da sondaggi spinti, una rete di monitoraggio piezometrica, una serie di analisi per Top-Soil concordati con l’Arpa, e una serie di indagini geofisiche per definire i vari corpi di discarica, e di redigere un documento di indirizzo alla progettazione in conformità all’attuale normativa.

Di tutte queste iniziative sono stati messi al corrente il ministero dell’Ambiente, Direzione generale per il risanamento ambientale, e l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di Pubblica utilità, dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, Servizio bonifiche.

Al termine del tavolo tecnico l’assessore Cannavà ha dichiarato: “Il Comune di Augusta essendo il soggetto attuatore per la messa in sicurezza recepisce dette indicazioni e si fa carico per l’indagine relativa l’intera area formata da 8 bacini, ma la messa in sicurezza secondo l’importo previsto nell’Apq (Accordo di programma quadro) del 2015, che è di euro 1.483.155, è esclusivamente relativa ai bacini 7-8. Pertanto il Comune si riserva di chiedere successivamente agli Enti ministeriali una rimodulazione delle risorse economico finanziarie per l’intera area composta da 8 bacini”.

“L’amministrazione Di Mare – ha proseguito l’assessore alla Transizione ecologica – continua fermamente nell’impegno di bonifica non solo della discarica di Ogliastro, problema che esiste da decenni e mai affrontato dalle amministrazioni precedenti essendo sempre stati assenti negli anni in tutte le interlocuzioni e decisioni tra Stato, Regione, Provincia”.

“Diversamente oggi questo assessorato si mostra parte attiva e propositiva alla risoluzione dell’annoso problema, – ha concluso l’amministratore – continuando a mantenere alta l’attenzione su tutte le criticità del territorio lasciato in abbandono da tantissimi anni”.

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