Test antidroga all'Ars: ecco chi lo ha fatto e chi lo farà - VIDEO

Ars, test antidroga per i deputati regionali: ecco i primi a farlo – VIDEO

Antonino Lo Re

Ars, test antidroga per i deputati regionali: ecco i primi a farlo – VIDEO

Redazione  |
mercoledì 29 Marzo 2023

C'è chi ha già affrontato l'esame tossicologico, a partire da Gaetano Galvagno, e chi è ancora in attesa. IN AGGIORNAMENTO.

Il primo a sottoporsi al test antidroga è stato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Poi è stata la volta di Ismaele La Verdera e Cateno De Luca. A loro, fautori dell’iniziativa, si sono aggiunti in breve altri cinque-sei deputati regionali (tra loro certamente Vasta, Spada e Savarino). Poi è la volta di una buona parte del gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle.

È stato il giorno del prelievo del capello per gli esami tossicologici dei deputati regionali. “Un segnale rivolto ai cittadini”, ricorda Ismaele La Vardera, che ha lanciato la proposta in Aula qualche giorno fa e oggi guida l’intergruppo parlamentare che intende affrontare il tema dell’uso delle droghe tra i giovani.

Test antidroga all’Ars: “Bellissima iniziativa”

E così, ecco il segnale: a sottoporsi all’esame sono proprio i deputati regionali. A cominciare dal vertice dell’Assemblea: “Un atto dovuto per sensibilizzare su questo tema delicatissimo”, ha detto Galvagno.

L’esame si è svolto nei pressi della Sala infermeria di Palazzo dei Normanni, alla presenza della dottoressa Di Gaudio, che ha dichiarato: “Una bellissima iniziativa, l’attenzione su questo tema è importante. Sono tanti i giovani che oggi muoiono per droga, ogni giorno”.

La Vardera: “Un esempio per i giovani”

“Iniziativa – ha detto l’ex iena – che è propedeutica ad un disegno di legge che agirà concretamente sul territorio insieme ai deputati dell’inter-gruppo che abbiamo costituto”. 

E insieme ai tre, si sono prestati alla dottoressa Francesca Di Gaudio anche Davide Vasta (Sud chiama nord), Tiziano Spada (co-promotore dell’inter-gruppo) e Giusi Savarino. 

“Vedere tutta questa affluenza – ha continuato il deputato regionale – non può che rendermi felice. Ho proposto questo test del capelli per far sì che i giovani prendano esempio da noi istituzioni. Il crack e l’utilizzo di droghe è una piaga del nostro sistema soprattutto fra i giovanissimi che già a 13-14 anni iniziano a farne uso”. 

De Luca: “Già in campagna elettorale avevo fatto il test”

Test che ha svolto anche il leader del gruppo, Cateno De Luca, che ha subito appoggiato l’iniziativa di La Vardera.

“Un modo – ha spiegato De Luca – che serve a dare un segnale concreto ai giovani siciliani che fanno uso di sostanze stupefacenti e ad accendere i riflettori su questa problematica sottolineando la necessità di mettere in atto iniziative di contrasto e sensibilizzazione. Già in campagna elettorale, da candidato alla presidenza della Regione, mi ero sottoposto al test. Sono stato l’unico quella volta”.

E per fermare questa piaga, l’onorevole nei giorni scorsi ha depositato un ddl, che prevede l’esame antidroga una volta l’anno per il governo regionale, i deputati, i sindaci, le giunte comunali ed i consiglieri comunali, sempre su base volontaria ed anche l’istituzione di una giornata regionale contro la droga. 

“Spero che i miei colleghi – ha concluso La Vardera – sposino questa attività. C’è chi pensa sia un’iniziativa inutile o demagogica io sono dell’idea che più se ne parla  e più siamo a parlane di questo fenomeno, più abbiamo possibilità di intervento”.

“Un modo – ha spiegato De Luca – che serve a dare un segnale concreto ai giovani siciliani che fanno uso di sostanze stupefacenti e ad accendere i riflettori su questa problematica sottolineando la necessità di mettere in atto iniziative di contrasto e sensibilizzazione. Già in campagna elettorale, da candidato alla presidenza della Regione, mi ero sottoposto al test. Sono stato l’unico quella volta”.

E per fermare questa piaga, l’onorevole nei giorni scorsi ha depositato un ddl, che prevede l’esame antidroga una volta l’anno per il governo regionale, i deputati, i sindaci, le giunte comunali ed i consiglieri comunali, sempre su base volontaria ed anche l’istituzione di una giornata regionale contro la droga. 

“Spero che i miei colleghi – ha concluso La Vardera – sposino questa attività. C’è chi pensa sia un’iniziativa inutile o demagogica io sono dell’idea che più se ne parla  e più siamo a parlane di questo fenomeno, più abbiamo possibilità di intervento”.

Il presidio resterà aperto fino alle 17 di oggi.

Notizia in aggiornamento

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