TRAPANI – La manovra di bilancio 2019 adottata a Trapani dalla Giunta Tranchida prevede una addizionale Irpef in favore delle politiche sociali.
La fascia di esenzione viene abbassata da 13 mila a 10 mila euro, garantendo una nuova entrata comunale stimabile in circa 300 mila euro. Il gettito stimato dovrebbe “compensare” i predetti minori trasferimenti del governo statale in favore del bilancio comunale. La soglia di esenzione rimane comunque tra le più alte, non solo tra i capoluoghi siciliani ma anche in provincia di Trapani insieme ai Comuni di Erice e Castellammare del Golfo. Per quanto rigurda l’imposta di soggiorno, si cambia verso. La precedente imposta veniva pagata dai turisti in ragione di un euro a pernotto e fino a 35 euro di costo camera.
Adesso la Giunta propone l’adeguamento metodologico attuato nei viciniori Comuni. Il “nuovo” gettito complessivo prevede una maggiore entrata di circa 130 mila euro a fronte dei 270 mila euro del 2018, da destinarsi alle azioni di promozione e valorizzazione della destinazione “Trapani West Sicily”.
La “nuova” Tari, invece, sarà ridotta del 10%. Trapani ha registrato la più alta imposizione fiscale su famiglie e attività commerciali per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Per la prima volta, dopo tanti anni, la tassa rifiuti viene ridotta.
è, inoltre, prevista la distribuzione di migliaia di compostiere domestiche ai cittadini richiedenti. Compostiere affidate in comodato gratuito dal Comune. Vengono confermati gli sgravi del 30% per la seconda ed ulteriore casa a disposizione (uso villeggiatura o non locata). è prevista anche la riduzione del 50% sulla parte variabile della tariffa per le attività commerciali accreditate presso il Comune che attivino piccoli CCR (centri comunali raccolta) per i loro clienti. Fissati tre incentivi sconto per nucleo familiare: 100 euro annui per nuclei composti fino a due persone; 150 euro annui per nuclei composti fino a 4 persone; 200 euro annui per nuclei composti da 5 persone in poi.
Ovviamente, occorre “guadagnarseli” in rapporto ai quantitativi di conferimento. Nel dettaglio, 100 kg di carta rappresentano 42 euro di sconto; 100 kg di vetro e lattine equivalgono a 10 euro; 100 kg di plastica pari a 60 euro; 100 kg di cartone uguale a 38 euro. Per sostenere l’impegno virtuoso dei cittadini che conferiscono al centro comunale di raccolta, è prevista l’attivazione di altri due Ccr mobili a servizio quindicinale nelle frazioni e quartieri, anche al fine di smaltire lunghe code per il conferimento. “C’è tanto lavoro da fare per uscire dalla bassa classifica – dichiara l’Assessore Romano –, però Trapani merita la promozione”. “Differenziare, oltre all’obbligo di legge, conviene a tutti – dichiara il Sindaco Tranchida –. Se risparmia il Comune risparmiano anche i cittadini”.
Pietro Vultaggio