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Carlo Alberto Tregua direttore decano, Codacons: “Una vita dedicata al giornalismo”

Carlo Alberto Tregua direttore decano, Codacons: “Una vita dedicata al giornalismo”
Foto conferenza decano – restyling – direttore

Il plauso del Codacons al direttore del Quotidiano di Sicilia per il riconoscimento e alla direttrice di QdS.it Raffaella Tregua per la presentazione della nuova veste grafica del sito.

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Codacons in occasione del riconoscimento al direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua come direttore decano dei quotidiani italiani. Plauso anche a Raffaella Tregua, direttrice di QdS.it, che ha presentato nel corso dell’odierna conferenza stampa il nuovo look del sito QdS.it, online in una versione rinnovata e più funzionale dall’1 ottobre.

Tregua Direttore Decano, la nota del Codacons

“Desidero esprimere, a nome del Codacons – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale – il più sincero e caloroso plauso a Carlo Alberto Tregua, che compirà 85 anni il prossimo novembre e conquista il primato nazionale come Decano dei direttori dei quotidiani italiani. Un primato che va oltre l’età e testimonia una vita interamente dedicata al giornalismo, alla libera informazione e al racconto critico della realtà siciliana e nazionale”.

“Il traguardo raggiunto dal direttore del Quotidiano di Sicilia rappresenta un esempio straordinario di impegno civile e culturale, che merita rispetto e ammirazione – continua Tanasi -. La sua lunga carriera giornalistica ha contribuito ad arricchire il dibattito pubblico e a mantenere viva la coscienza critica della collettività”.

Il nuovo QdS.it

“Un plauso va anche a Raffaella Tregua, direttrice di QdS.it, per il grande impegno dimostrato nel rilancio digitale del quotidiano. La presentazione del nuovo sito web, veloce, intuitivo e ricco di notizie, rappresenta un passo importante verso un’informazione moderna, accessibile e di qualità. In un’epoca segnata dalle fake news e dalla cattiva informazione, il lavoro della direttrice Tregua conferma l’importanza di testate registrate, affidabili e capaci di garantire un pensiero critico ai lettori”, conclude Tanasi.