A luglio e agosto un’impennata di presenza, ma i trend su contagi e vaccini non fanno ben sperare per fine 2021
Nulla dopo sarà più lo stesso, forse neppure il modo di viaggiare, di scegliere le destinazioni, di concepire le vacanze. La pandemia, le restrizioni, hanno rivoluzionato abitudini, comportamenti anche visioni. Resta da capire se certi cambiamenti siano legati a questa congiuntura particolare o se saranno definitivi, innescando tendenze nuove.
In ogni caso, è il momento per attrezzare le basi su cui ricostruire un comparto economico importante, come quello turistico, con tutte le sue filiere, guardando magari da nuove prospettive e cogliendo le esigenze dei territori e la loro complementarietà nell’offerta. Il Piano di sviluppo turistico che il Governo regionale sta redigendo, dovrebbe avere questa visione d’insieme, programmare e costruire “destinazioni”. Le comunità, anche attraverso… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link