Un romanzo di fine estate - QdS

Un romanzo di fine estate

redazione

Un romanzo di fine estate

giovedì 20 Agosto 2020

Il ritorno dalle vacanze è sempre un momento traumatico quindi è bene allenare la mente

Presto sarà settembre ed avrà inizio un periodo molto particolare dell’anno, si torna dalle vacanze abbronzati e rilassati e subito ci si ritrova catapultati nel solito tram-tram. Quest’anno non sappiamo neanche se sarà tutto come prima, dopo l’emergenza della pandemia e la perdurante crisi economica, si navigherà a vista in acque sconosciute.

Quando ci accingevamo a partire per le vacanze ci acquietava molto l’idea di lasciarsi i problemi alle spalle, al ritorno, invece, si avvertono in rotta di collisione. Saranno a sbarraci la strada, come l’iceberg che ha mandato a picco il Titanic?

Il ritorno alla consueta attività dalle vacanze è, comunque, sempre un momento traumatico, quindi è bene allenare la mente, scaldarla con un po’ di ginnastica dolce, giacché tanto mare e troppo sole possono averla intorpidita.

Non vi è migliore esercizio che prendere in mano un libro ironico, fantastico ed imprevedibile, in un contesto in cui entrano in scena personaggi assolutamente improbabili e di situazioni surreali, che ci pongo come spettatori al cospetto delle loro fobie, ansie e timori, che però, infine, non sono diversi di quelli che, in misura più o meno rilevante albergano nella mente di tutti gli uomini. Il racconto è la storia, assolutamente irreale, di un uomo che per salvarsi dalle sue fobie fugge da tutto, ma che non può sfuggire a se stesso ed in specie alla sua memoria, che è il luogo di elezione dei suoi ricordi e che costituisce allo stesso tempo la più grossa causa di sgomento, che malgrado il suo impegno non aveva previsto e non avrebbe comunque mai potuto evitare.

Il romanzo è stato scritto da Shalom Auslander ed il titolo molto coerente con il desiderio di rivolte che muove tutte le opere di questo scrittore è “Prova per un incendio”, titolo che costituisce già un segno premonitore di quanto il romanzo ci riserva. Auslander ha pure scritto libri dal titolo loquacissimo, quali: “A Dio spiacendo” ed “Il lamento del prepuzio”; grande serbatoio della sua ispirazione letteraria sono gli anni della gioventù trascorsa in una comunità di ebrei ortodossi nello stato di New York, dove ha maturato un senso di intolleranza per le regole che governavano la sua comunità, che si è trasformata non solo in un desiderio di fuga dal suo modo di origine, ma in un rapporto conflittuale con Dio, da cui si sente perseguitato, con iniziative che puntualmente sono volte a rovinargli le gioie della vita.

Dopo questa lettura in chiave umoristica e sarcastica dei problemi che Auslander ci presenta, certamente anche quelli intuibili all’orizzonte di un autunno di crisi economica e sociale ci sembreranno più affrontabili. Buona lettura, andrà tutto bene, anche dopo quest’ultimo scampolo d’ estate.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017