Dal 4 ottobre le aule dell'Università di Catania ritorneranno a popolarsi di studenti, ovviamente nel rispetto delle misure anti Covid. La modalità lezioni miste verrà applicata solo ad ottobre.
Il 4 ottobre le aule dell’Università di Catania ritorneranno a popolarsi di studenti, ovviamente nel rispetto delle misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica. Per accedere alle strutture d’ateneo e partecipare alle attività didattiche e curriculari in presenza gli studenti, che hanno tempo fino al 1° ottobre per regolarizzare le iscrizioni ai corsi di laurea, devono possedere e sono tenuti ad esibire a campione la certificazione verde Covid-19.
Nella seduta di ieri del Senato accademico è stato definito, con le rappresentanze studentesche nell’organo accademico, il piano organizzativo delle attività didattiche e curriculari che prevede nel mese di ottobre le lezioni in presenza con distanziamento – prenotando il posto in aula sul Portale Studenti SmartEdu – e anche online tramite lo streaming simultaneo che garantisce la possibilità di interagire con i docenti. Nel mese di novembre le lezioni si terranno in presenza con distanziamento e prenotazione del posto in aula. La modalità mista (in presenza e simultaneamente a distanza) sarà attivata solo nei casi in cui non sia possibile garantire – per ragioni di sicurezza – il posto in aula a tutti coloro che frequentano il corso. Il piano organizzativo delle attività didattiche e curriculari prevede, inoltre, che le sedute di laurea e gli esami si terranno in presenza.
Per gli esami orali i docenti potranno prevedere di
svolgerli a distanza per singoli studenti con reali motivi di impossibilità
certificati in relazione alla pandemia; per gli esami scritti saranno garantite
le condizioni di sicurezza in aula. Si terranno in presenza il ricevimento
degli studenti, le attività dei laboratori didattici (con opportuno
distanziamento e uso dei dispositivi di protezione) e le attività degli specializzandi
e dei dottorandi oltre alle attività laboratoriali e di ricerca e le tesi
sperimentali. Le biblioteche saranno aperte per i servizi di prestito e di
restituzione libri, mentre per accedere alle aule studio e alle sale lettura
occorrerà prenotare il posto.