Da mezzanotte somministrazioni per ben seicento persone, perlopiù lavoratori impegnati durante il giorno. Il commissario Costa, "Entusiasmante, continuare su questa strada". Un premio in… biscotti

“Entusiasmante”.

Così il commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa ha definito l’iniziativa lanciata nella Fiera del Mediterraneo, con la somministrazione dei vaccini h24 grazie all’apertura di un secondo padiglione da mezzanotte alle otto del mattino.

Ben seicento persone, infatti, sono state vaccinate dalla mezzanotte di ieri a stamattina.

Una fila ordinata di persone ha iniziato a varcare i cancelli poco dopo la mezzanotte per vaccinarsi al nuovo padiglione 20A.

Alla stessa ora passaggio di consegne senza strappi tra il padiglione 20 che chiudeva, per poi riaprire alle otto, e il 20A che iniziava ad accogliere i primi utenti.

Code contenute, zero assembramenti e al lavoro – tra medici, infermieri, personale amministrativo, volontari e sicurezza – una sessantina di persone.

Un successo, ha sottolineato Costa, “Per noi che l’abbiamo voluta, ma anche per i palermitani”.

Il nuovo spazio ha infatti risposto alle esigenze di un’utenza fatta perlopiù di lavoratori, che non riuscivano a trovare il tempo di recarsi ai centri vaccinali durante il giorno.

Seduti nell’area di attesa pre e post-vaccino, molti giovani entro i trent’anni con patologie non gravi.

Il primo a ricevere la dose , poco dopo la mezzanotte, è stato un informatico palermitano di 29 anni.

C’è stato poi chi ha colto l’opportunità della nuova fascia tardo notturna per risparmiarsi un po’ di fila. O anche chi, prenotato per i prossimi giorni, ha preferito presentarsi a notte fonda pur di vaccinarsi prima, anche di poco.

“Non c’è dubbio – sottolinea Costa – che dobbiamo continuare su questa strada. La gente ha voglia di vaccinarsi, continua a dimostrarlo a ogni nostra iniziativa e noi siamo qui per questo, da oggi 24 ore su 24”.

Le fasce di prenotazione più ambite sono state quella iniziale, tra mezzanotte e le due del mattino, e quella finale, dalle sei alle otto.

Soltanto un centinaio di persone nelle fasce intermedie, tra le tre e le cinque del mattino.

Costa, con il suo staff e medici e infermieri, ha avuto anche il tempo per una pausa per assaggiare i biscotti portati da una signora che si è vaccinata e aveva voluto ringraziare così l’organizzazione.