Dall'1 marzo stop al servizio Ast con ricadute sui lavoratori, le loro famiglie ed i servizi erogati ai cittadini
“Mancano ormai pochi giorni alla scadenza dei contratti dei 250 lavoratori in somministrazione presso l’Ast ma ancora nulla trapela e si intravede sul loro futuro.
Siamo preoccupati per quello che potrebbe accadere dall’1 marzo e le conseguenti ricadute sui lavoratori, le loro famiglie ed i servizi erogati ai cittadini.
A questo si aggiunge l’ennesimo ritardo sui pagamenti degli stipendi, ormai sono al collasso”. Così, in merito alla vertenza Ast – Azienda Siciliana Trasposti, i segretari regionali di Nidil Andrea Gattuso, Felsa Giuseppe Cusimano e Uiltemp Danilo Borrelli, che aggiungono: “Questi lavoratori ormai da anni reggono i servizi dell’Ast, lavoratori che hanno permesso all’azienda di poter adempiere alle tratte e alle linee sociali che altrimenti non si sarebbero coperte con pesanti ricadute sugli utenti.
Non avendo avuto risposte alle diverse richieste di incontro dalle parti datoriali abbiamo indetto un sit-in il prossimo 28 febbraio davanti alla sede della presidenza della Regione Sicilia a Palermo”.