Disagi all'aeroporto di Catania, i viaggiatori: "Non dipende da noi"

VIDEO | Cenere vulcanica all’aeroporto di Catania, i viaggiatori: “Cause che non dipendono da noi”

Stefano Scibilia

VIDEO | Cenere vulcanica all’aeroporto di Catania, i viaggiatori: “Cause che non dipendono da noi”

Giuliano Spina  |
venerdì 05 Luglio 2024

La chiusura dello spazio aereo ha causato disagi, dirottamenti e ritardi

La città di Catania questa mattina si è risvegliata ricoperta per intero dalla cenere dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa che da ieri ha intensificato la propria attività eruttiva. Di questo evento sismico ne ha risentito l’aeroporto Vincenzo Bellini, che a quasi un anno di distanza dal famoso incendio che causò gravi danni al terminal principale ha visto la chiusura prima dello spazio aereo B2 e in seguito del B3 a causa della copiosa quantità di cenere caduta per via dell’evento eruttivo del vulcano. Tutto questo ha causato dei ritardi nei voli da e per l’aeroporto e alcuni di essi sono stati dirottati nel vicino scalo di Comiso, in attesa di nuove comunicazioni da parte della Sac. 

Aeroporto di Catania, le opinioni di viaggiatori e addetti ai lavori

Questa mattina siamo andati a sentire le sensazioni di coloro che sono coinvolti nella questione, in particolar modo i turisti che attendono di prendere l’aereo per ritornare nelle loro località di residenza. Abbiamo notato come nonostante le difficoltà siano disposti ad adeguarsi alle disposizione dei vertici della Sac.

Il signor Marcello Rizzo, membro di una ditta che si occupa del trasporto bus navetta tra l’aeroporto e il porto ha spiegato: “Sono eventi naturali che non possiamo contrastare in altri modi. Purtroppo ci dobbiamo adeguare cercando di agevolare al meglio il servizio che svolgiamo. Più di questo non possiamo fare, contro la natura non si può andare. Questo genere di problemi si ripresenta proprio nel periodo più adatto alla circolazione, sia aerea che in altre forme”.

Gaetano Vadalà, fermo in zona partenze, ha fatto eco a Rizzo sottolineando come il vulcano non abbia “stagione” per i suoi eventi eruttivi: “Purtroppo sono eventi di causa naturale che possono capitare, specialmente qua a Catania a causa della cenere vulcanica. L’Etna non ha né estate né inverno, quando capita capita e non c’è nulla da fare”.

Lucas, turista polacco pronto a rientrare a Cracovia, in attesa del volo per le 22 di questa sera ha affermato: “Questa cosa non dipende da noi, in estate è brutto. Dobbiamo aspettare”. 

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