Refugees in Libya ha pubblicato dei video terrificanti che mostrano le torture ai danni di migranti presi in ostaggio a Bani Walid
Migranti sequestrati e torturati in uno dei tanti lager libici, dove appunto vengono portate persone provenienti da alcuni paesi africani che tentano di raggiungere l’Europa. Gli ultimi video pubblicati da Refugees in Libya sono terrificanti. In particolare, vi sono circa quattro video che mostrano donne e uomini legati e presi a bastonate con evidenti ematomi sparsi sulla schiena causati dai violenti colpi.
Le persone prese in ostaggio avevano pagato una cifra come 8.000 dollari per giungere sulle coste e affrontare il viaggio che li avrebbe portati in Europa possibilmente, invece sono stati catturati da sequestratori per la seconda volta e rinchiusi in un magazzino a Bani Walid, cittadina della Libia.
Gli ostaggi in Libia e il riscatto
L’associazione Refugees in Libya ha fatto sapere su X che hanno già informato le autorità libiche. Il riscatto chiesto per una delle prigioniere è di circa 12.000 dollari. Le donne e gli uomini che sono vittime di queste barbarie provengono perlopiù dall’Eritrea.
Immagine d’archivio