Torna Vinimilo, dedicato agli esperti e agli amanti del vino.
A Milo, dal 26 agosto e fino all’8 settembre 2024, è tempo di ViniMilo, la storica manifestazione giunta quest’anno alla 44/a edizione con la formula ibrida per wine expert e wine lovers.
Incontri infrasettimanali per gli addetti ai lavori: con dibattiti, confronti e wine tasting pensati per grandi e piccoli produttori, enologi, docenti e ricercatori universitari, sommelier e assaggiatori; nei weekend la festa in piazza Belvedere con l’evento “pop” per il grande pubblico.
Vinimilo 2024, il programma della manifestazione
Di scena, sullo sfondo del gruppo scultoreo dedicato agli amatissimi Battiato e Dalla – artisti che a Milo hanno legato parte della loro vita – saranno le eccellenze agroalimentari siciliane, prodotti bio e Km zero, presidi Slow Food, piccoli artigiani custodi di mestieri antichi. Soprattutto, attesissima dai wine lovers, la coinvolgente esperienza dell’Enoteca all’aperto: il grande banco assaggio con oltre cento etichette dell’Etna e della Sicilia per degustazioni guidate dai sommelier e dall’associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.
La manifestazione Vinimilo è organizzata dal Comune di Milo, sindaco Alfio Cosentino, e dalla Proloco, presidente Alfredo Cavallaro, con il sostegno dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato dal neo assessore Salvatore Barbagallo (presente il pomeriggio di sabato 31 agosto), dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo e con la collaborazione dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio). L’edizione 2024 si inquadra fra le iniziative che vedranno la Sicilia “Regione europea della gastronomia 2025”, prima in Italia a ricevere il prestigioso riconoscimento dell’Igcat (International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism).
Le novità
Fra le novità del 2024, grazie alla collaborazione con l’istituto IRVO diretto da Gaetano Aprile, ViniMilo ospiterà una personalità di assoluto rilievo nell’industria del vino internazionale. Si tratta dell’enologo Piero Russo, il Master of Wine (massimo titolo di esperto di vini assegnato dall’omonimo istituto britannico) che il 27 e il 28 agosto parteciperà a una serie di incontri sulla viticoltura nell’isola e condurrà due masterclass. Russo, 38 anni, originario di Marsala, è il terzo italiano a conquistare il titolo (primo nella categoria degli enologi), dimostrando eccellenti competenze nel campo della viticoltura, della comunicazione e dell’economia.
“Una presenza prestigiosa, quella di Pietro Russo – spiega il sindaco Alfio Cosentino – che qui a ViniMilo incontrerà produttori e addetti ai lavori portando il suo contributo di esperto internazionale. Con lui ragioneremo anche sull’andamento della produzione in Sicilia e in particolare sull’Etna dove, come ha documentato il Consorzio Etna Doc, stiamo assistendo al “rincorsa” dei bianchi sui rossi. Anche a Milo, dove l’Etna Bianco Superiore tra in quattro anni, tra il 2019 e il 2023, ha registrato un +214% di ettolitri imbottigliati (da 404 nel 2019 a 1.270 nel 2023). Un aumento di produzione, di impianti ed ettari rivendicati al Consorzio, che incide positivamente anche sul paesaggio: il territorio ne guadagna in valore economico, ambientale e sociale. Mentre sabato 31 agosto, per l’inaugurazione degli stand in piazza, avremo con noi Salvatore Barbagallo, neo assessore regionale all’agricoltura: una presenza importantissima per parlare delle numerose emergenze del settore in Sicilia”.
La 44/esima edizione di ViniMilo sarà presentata lunedì 26 agosto, come da tradizione, nell’azienda Barone di Villagrande, la più antica cantina del versante est dell’Etna di proprietà della famiglia Nicolosi. Partner dell’edizione 2024 sono le aziende: Barone di Villagrande, Benanti, Iuppa, Maugeri, Tenute di Nuna e Trovato 1929. Il programma è consultabile sul sito www.vinimilo.it
Gli appuntamenti
Fra gli appuntamenti di ViniMilo 2024, oltre alle consuete degustazioni guidate dai sommelier Ais, Fis, Fisar, dagli assaggiatori Onav e Apo (olio evo) e da Assovini Sicilia, si segnalano gli incontri curati da alcuni produttori, partner della manifestazione: Benanti con la masterclass sui vini dell’Etna e i grandi bianchi europei (05/09), Maugeri con una comparata fra i “vulcanici” dell’Etna e dei Campi Flegrei (02/09) e Iuppa (06/09) che nella terrazza del nuovo wine bar di Milo, nel cuore del paese, proporrà un excursus fra i vini del territorio “alternativi” all’Etna Bianco Superiore; mentre Slow Food per il laboratorio del gusto ospiterà formaggi, pani, salumi, legumi, dolci, oli e vini da varie regioni d’Italia e sul tema “Terra Madre” parlerà di allevamenti sostenibili e della proposta di presidio per la farina siciliana maiorca.
Tornano i “vitigni gioiello” con il progetto GRASPO e la collaborazione dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio) e due degustazioni: una con vini da nove regioni italiane (29/08) e l’indomani (30/08) con vitigni reliquia dell’Etna come Zzinneuro, Terribile, Madama bianca e nera, Barbarossa, Virdisi, Vispara, Moscatella nera, cultivar al centro di studi e sperimentazioni per verificare la resilienza ai periodi siccitosi come quello attuale. In serata la cena a tema, da Barone di Villagrande, accompagnata da bianchi di territori vulcanici di tutta Italia. Il carricante, vitigno principe dell’area di Milo, sarà il protagonista del primo incontro del 26/08 su contrade, produttori, biodiversità e sostenibilità con la partecipazione, tra gli altri, del Consorzio Etna Doc, dell’AIS Sicilia e della Strada del vino e dei sapori dell’Etna che organizza per il 06/09 un incontro sull’intelligenza artificiale nell’enoturismo. Sabato 31/08 si parlerà di sicurezza sul lavoro in campo agricolo con l’ente bilaterale Ebat Ciala che riunisce le più importanti sigle sindacali e imprenditoriali del settore. Domenica 01/09 la premiazione della più bella etichetta di vini e spumanti bianchi, prima edizione del concorso bandito dalla Proloco di Milo per premiare quei produttori che investono nella comunicazione di prodotto. Un altro premio, alla memoria di Mario Grimaldi, animatore delle attività legate alla cultura del vino dell’Etna e del “bere ragionato”, sarà assegnato dal Circolo Enofili Etnei.
Le 24 Cantine di Milo (dato aggiornato al 2024)
Nel 2024 sono diventate 24 le cantine di Milo che rivendicano produzioni Etna Doc. Sono: Azienda Agricola A Massara, Azienda Agricola Alfio Cosentino, Azienda Agricola Crasà – SRC, Azienda Agricola Gaetano Russo, Azienda Agricola Giuseppe Lazzaro, Azienda Agricola Raciti Sebastiano, Barone Di Villagrande, Benanti Viticoltori, Calcagno Vini, Cantine Di Nessuno, Cantine Edomè, Cantine Iuppa, Cedric Perraud, Eredi Di Maio, Federico Curtaz, I Custodi delle Vigne dell’Etna, I Vigneri di Salvo Foti, Maugeri, Pietradolce, Sive Natura, Tenuta di Fessina, Tenute Di Nuna, Terre di Costantino (new entry 2024), Tre.Mi.La.
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