Vulcano, vertice per una estate 2022 "in sicurezza" nelle isole Eolie - QdS

Vulcano, vertice per una estate 2022 “in sicurezza” nelle isole Eolie

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Vulcano, vertice per una estate 2022 “in sicurezza” nelle isole Eolie

Giuseppe Bonaccorsi  |
giovedì 12 Maggio 2022

Il presidente della Regione ha presieduto in comitato per la sicurezza: "La situazione è stazionaria, ma dobbiamo essetre pronti". Il sindaco Giorgianni: "Emissioni in calo"

Isole Eolie: la stagione balneare 2022 è già cominciata. Aliscafi e navi sbarcano anche a Vulcano. Gruppi soprattutto, in questo periodo, di stranieri. L’immagine dell’emergenza causata delle emissioni di gas dalle fumarole sembra ormai lontana, ma non tanto perché i valori nocivi negli ultimi due mesi, secondo Arpa e Ingv, risultano stabili ma sempre anomali. La situazione, quindi, non è peggiorata ma non bisogna abbassare l’attenzione. Soprattutto in previsione dell’arrivo di migliaia di turisti che ogni anno scelgono Vulcano quale meta preferita delle vacanze. Ma per chi è solito frequentare quest’isola dell’arcipelago delle Eolie, le limitazioni saranno maggiori rispetto al passato.

Emissioni a Vulcano, ancora anomale

Per questo il presidente della Regione Nello Musumeci ha presieduto due giorni fa, una riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull’isola di Vulcano, alle Eolie.

All’incontro in video collegamento hanno partecipato anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il viceprefetto di Messina Francesco Milio, oltre ai rappresentanti dell’Asp, dei Vigili del fuoco, dell’Arpa Sicilia, dell’Ingv, del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute, dell’Istituto superiore di sanità e della comunità di Vulcano.

Più forze dell’ordine per vigilare sulle aree vietate

“I tecnici – ha spiegato il Presidente della Regione Sicilia –  ci dicono che la situazione è stazionaria, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di emergenza, nel caso in cui i valori dovessero tornare a salire, come avvenuto nel periodo di maggiore crisi. Dobbiamo neutralizzare la sensazione di “abbandono” che cittadini e operatori turistici manifestano, per questo motivo dobbiamo accelerare sulla realizzazione della Rete dei sensori  di rilevamento dei gas nocivi per potenziare ancora di più il monitoraggio del fenomeno”. 

Sul punto della vigilanza, Musumeci ha aggiunto: “Dobbiamo rendere l’isola  fruibile dal punto di vista della sicurezza. Chiederò al ministro dell’Interno e al prefetto di Messina la possibilità di predisporre un adeguato presidio di uomini in divisa, che siano da deterrente nei confronti di coloro che si avvicinano alle zone interdette, soprattutto per l’estate”. 

Le parti ancora interdette continuano a restare  le aree limitrofe al cratere, al laghetto naturale dei fanghi termali e alla spiaggia dei Faraglioni, dove l’attività dei fumaroli è ancora intensa. Saranno, invece, alleggerite le misure nell’area delle cosiddette “Case Lombardo”, dove in passato esisteva il camping Sicilia.

“Le condizioni attuali delle emissioni sono stabili e in progressivo miglioramento – ha detto dal canto suo il sindaco di Lipari Marco Giorgianni – e non esistono azioni o nuove ordinanze a tal punto che quella emessa tempo fa per la zona dell’ex camping Sicilia la sto per modificare, riducendo l’area oggetto di restrizioni”.

A breve l’annunciata campagna promozionale

Musumeci ha annunciato pure che, subito dopo l’approvazione del Bilancio attualmente in corso all’Ars, la Regione varerà una campagna di comunicazione per promuovere le isole minori, con particolare attenzione proprio a Vulcano. Una decisione – ha puntualizzato e poi concluso il Presidente della Regione Sicilia- per “compensare” l’apprensione degli operatori turistici che si attendono anche per quest’anno prenotazioni di quanti amano godere la suggestione che offre l’Isoletta.

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