Zes, opportunità per il territorio di Ragusa - QdS

Zes, opportunità per il territorio di Ragusa

Stefania Zaccaria

Zes, opportunità per il territorio di Ragusa

venerdì 10 Gennaio 2020

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano è stato a Ragusa per discutere di investimenti. Negli ultimi 15 anni si vive una crisi che ha indebolito l’imprenditoria sopratutto in agricoltura

RAGUSA – Le opportunità della Zes (Zona economica speciale) e delle infrastrutture sono state al centro di un convegno organizzato presso la Camera di Commercio di Ragusa. Tanti i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali che hanno preso parte all’incontro voluto dalla segreteria provinciale del Partito democratico, anche per la presenza del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano. Proprio al ministro è stato rivolto un appello condiviso perché arrivino dal Governo nazionale risposte chiare soprattutto sui tempi sia per arrivare alla definitiva istituzione della Zes nei comuni della provincia che ne hanno ottenuto l’assegnazione, sia per quanto riguarda l’autostrada Ragusa-Catania e gli altri lotti della Siracusa-Gela.

“Non dobbiamo essere troppo pessimisti – ha dichiarato il deputato regionale Nello Dipasquale nel suo intervento – perché anche se è vero che ci sono infrastrutture di cui si parla da diversi decenni allo stesso tempo è vero che solo negli ultimi anni ci sono state delle accelerazioni, soprattutto per ciò che riguarda la Ragusa-Catania e la Siracusa-Gela”.

Dagli interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali è emersa un’analisi lucidissima e condivisa dell’attuale condizione economica dei vari settori produttivi della provincia di Ragusa che continua ad essere la cosiddetta ‘isola nell’isola’, quell’area economicamente più vivace rispetto al resto di Sicilia, anche se negli ultimi 15 anni circa si vive una crisi che ha indebolito l’imprenditoria, soprattutto nel settore agricolo.

L’istituzione della Zes in provincia di Ragusa, nell’ipparino in particolare, viene vista come una grande opportunità. L’attenzione al Sud è stata ribadita dal ministro Provenzano che, a nome del Governo, ha sottolineato come questa sia “al centro delle proprie priorità, non senza difficoltà, ed è giusto che dai territori provengano decise richieste di intervento per favorire lo sviluppo. Ma il tema principale è il fattore ‘tempo’ – ha sottolineato – bisogna recuperare un ritardo enorme rispondendo alle emergenze senza dimenticare la prospettiva per il futuro. Bisogna fare entrambe le cose contemporaneamente e bisogna farle bene. In queste ore sto chiudendo il nuovo Patto per il Sud con urgenti interventi sul piano delle risorse con una programmazione che sia decennale. Bisogna mettere il Meridione a pari condizioni con il resto d’Italia e fare in modo che le risorse europee, come accade altrove, siano risorse aggiuntive e non basare solo su quelle gli investimenti per il Sud.

Le Zes non saranno la panacea di tutti mali del Mezzogiorno, ma accanto agli incentivi economici ci saranno anche investimenti e un commissario dedicato all’attrazione degli investimenti. Le Zes in provincia di Ragusa saranno il retroporto di Pozzallo e Modica, l’aeroporto di Comiso, l’autoporto di Vittoria, l’area artigianale di Ragusa”.

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