Inquinamento del canale Arci nella zona industriale di Catania. Moria di anguille e di altri animali acquatici.
“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di inquinamento del canale Arci nella zona industriale di Catania ed insieme al consigliere comunale del M5S Graziano Bonaccorsi abbiamo subito effettuato un sopralluogo constatando come uno sversamento anomalo (documentato da video social) abbia provocato una moria di anguille e di altri animali acquatici. Stiamo intervenendo a livello locale e regionale”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Martina Ardizzone che, insieme al consigliere comunale ha effettuato un sopralluogo. Sul posto si è verificato, nei giorni precedenti, uno sversamento di sostanze probabilmente inquinanti.
L’inquinamento nella zona: le ipotesi
“I liquami di natura chimica erano bianchi e acidi – spiegano Ardizzone e Bonaccorsi – tanto da bruciare gli occhi e le narici. Sebbene la fase acuta dello sversamento sia terminata poco dopo, nel canale permangono ingenti residui ed una moria di anguille. Il canale sfocia direttamente alla Playa di Catania e altre segnalazioni raccontano di un liquame bianco nei pressi del porto, proprio venerdì. Pare che i presenti siano riusciti a segnalare, la vicenda, all’ARPA e che quest’ultima sia intervenuta sul posto e raccolto campioni per le successive analisi. Stiamo presentando un’interrogazione congiunta, sia in Assemblea Regionale Siciliana, che in Consiglio Comunale, e chiederemo, immediatamente, chiarimenti all’ARPA e agli organi competenti per individuare i colpevoli di questo illecito ambientale. Alla luce delle risposte che otterremo, valuteremo anche di depositare formale esposto” concludono Ardizzone e Bonaccorsi.