Agrigento, sistema innovativo contro il rischio idrogeologico - QdS

Agrigento, sistema innovativo contro il rischio idrogeologico

Agrigento, sistema innovativo contro il rischio idrogeologico

mercoledì 31 Gennaio 2024

Finanziato con risorse europee un progetto di monitoraggio dell’agrigentino per consentire eventuali interventi tempestivi e avviare misure di sicurezza efficienti a tutela del territorio

AGRIGENTO – Il Libero Consorzio comunale ha elaborato un progetto di monitoraggio del rischio idrogeologico sul territorio provinciale per il quale è stato ottenuto un finanziamento con Fondi europei (Pac-Poc 2020, Asse 4, azione 4.2.2.).

La relativa gara d’appalto europea è stata aggiudicata provvisoriamente all’impresa Geotech Engineering Srl con sede a Serravalle Pistoiese (Pt) che ha riportato il punteggio di 100 (offerta tecnica riparametrata più offerta economica) per un importo contrattuale complessivo di 261.742,61 euro più Iva. Il progetto è stato elaborato dall’Ufficio di Protezione civile del Libero Consorzio (progettista e Rup Marzio Tuttolomondo, verificatore Michelangelo Di Carlo, direttore dell’esecuzione Nicolò Costanza, coordinatore per la sicurezza Fabrizio Mallia, ispettori di cantiere Antonio Sciarratta e Gerlando Picone).

Il controllo su fiumi e torrenti

“Il monitoraggio – hanno specificato dal Libero Consorzio agrigentino – sarà effettuato con un sistema di sensori per il controllo del livello dell’acqua di alcuni fiumi e torrenti che attraversano i nodi critici ritenuti più a rischio, e di stazioni meteo per ricevere in tempo reale i dati della piovosità in provincia”.

È prevista inoltre l’installazione di telecamere ad alta definizione a infrarossi per un controllo visivo dell’andamento idrometrico anche nelle ore notturne.

“L’obiettivo – hanno evidenziato dall’Ente intermedio – sarà quello di consentire, durante le allerta meteo e al superamento delle soglie prefissate o all’apertura degli scarichi delle dighe a monte dei corsi d’acqua da monitorare, di interrompere con un preavviso molto basso la circolazione sui ponti delle strade provinciali”.

Come spiegato dagli uffici competenti, la disponibilità in tempo reale e nell’arco dell’intera giornata dei dati è fondamentale per effettuare eventuali interventi e avviare misure di sicurezza su situazioni connesse al rischio idrogeologico.

“Un’iniziativa – hanno fatto sapere dall’Ente intermedio – che conferma l’impegno del Settore Ambiente, diretto da Achille Contino, nella ricerca di soluzioni ad eventuali rischi legati agli eventi atmosferici”.

Prevista anche la realizzazione di una rete radio digitale a diffusione Vhf con centrale operativa unificata che garantirà l’operatività anche nel caso di interruzione dei sistemi ordinari di comunicazione. La rete sarà costituita da cinque stazioni ripetitrici su: Monte Cammarata, Museo Diocesano ad Agrigento, Basilica San Calogero a Sciacca, Chiesa San Calogero a Naro e Chiesa Beata Maria Vergine di Pompei a Licata.

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