Eseguito l'esame sul corpo della 39enne uccisa dall'ex compagno. Proseguono le indagini.
È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Marisa Leo, uccisa dall’ex compagno Angelo Reina (poi suicida) nelle campagne di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
L’esito sarà probabilmente in grado di fornire risposte ai diversi dubbi sulla tragedia.
Eseguita l’autopsia sul corpo di Marisa Leo
L’esame autoptico è stato eseguito all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo. Rimangono tanti i dettagli da chiarire sulla terribile vicenda.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe dato appuntamento all’ex compagna nell’azienda agricola di famiglia, in contrada Ferla, al confine tra Marsala e Mazara del Vallo, con la scusa di volere un “incontro chiarificatore”. Qui le avrebbe sparato alcuni colpi di pistola, tre all’addome in base alle prime informazioni, uccidendola. Successivamente sarebbe fuggito e, nei pressi di Castellammare del Golfo, si sarebbe tolto la vita sparandosi vicino al viadotto all’ingresso della città.
Per sparare a Marisa Leo, Angelo Reina avrebbe utilizzato una carabina calibro 22.
Una tragedia che colpisce la comunità
L’autopsia sul corpo di Marisa Leo potrebbe chiarire molti dubbi, ma certamente non è in grado di restituire alla famiglia la 39enne. La donna e l’ex compagno avevano una bambina di 4 anni, adesso rimasta orfana e affidata ai nonni e agli zii.
La comunità ha partecipato con grande commozione alle iniziative contro il femminicidio organizzate dopo la morte di Marisa, dalle manifestazioni ai post condivisi sui social. In passato la vittima aveva denunciato per stalking l’ex compagno e aveva anche preso parte a un video-spot proprio contro la violenza sulle donne.
Foto da Facebook