BapR lancia l’operazione Lympha: efficienza, innovazione e sostenibilità - QdS

BapR lancia l’operazione Lympha: efficienza, innovazione e sostenibilità

Biagio Tinghino

BapR lancia l’operazione Lympha: efficienza, innovazione e sostenibilità

Biagio Tinghino  |
giovedì 14 Aprile 2022

Il Dg Continella: “Vogliamo essere interlocutore privilegiato per tutti i nostri stakeholders”. Il presidente Schininà: “Aumentare il valore per gli azionisti, i soci e il territorio”

PALERMO – La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha varato un piano sul capitale per dare ossigeno ai soci. Si tratta di un intervento straordinario che, unitamente al piano industriale, ha lo scopo di restituire fiducia e serenità ai soci coinvolti nella questione. L’operazione denominata “Lympha” distribuirà ai soci azionisti 60 milioni di euro ed in seguito verrà varato un piano industriale per rilanciare l’Istituto bancario sotto il profilo commerciale, puntando su efficienza, innovazione e sostenibilità.

I dettagli dell’operazione di “Capital Management” sono stati illustrati durante una conferenza stampa denominata “Guardiamo oltre. Guardiamo il futuro” tenutasi presso la sede centrale di Ragusa. Presenti il presidente, Arturo Schininà, ed il direttore generale, Saverio Continella.

L’operazione finanziaria, su 3 livelli, prevede il buy back (termine tecnico per riacquisto delle azioni) per 15 milioni di euro, un’offerta pubblica e di acquisto volontario e parziale per altri 15 milioni e la distribuzione di un dividendo pluriennale straordinario per complessivi 30 milioni.

Nel dettaglio il buy back consente, nei limiti del plafond previsto e secondo il criterio cronologico delle richieste di vendita, di liquidare in parte o totalmente l’investimento in azioni emesse dalla banca. Si tratta di una operazione una tantum destinata a favorire il riassetto della base azionaria della banca. Immettendo 15 milioni sul mercato Hi-Mtf (ovvero una piattaforma di negoziazione di strumenti finanziari) la banca garantirà così il doppio del valore della liquidità immessa nell’ultimo triennio. Nelle previsioni non tutte le richieste potranno essere soddisfatte per cui la banca lancerà successivamente un’Opa (Offerta pubblica di acquisto) sul mercato per altri 15 milioni per soddisfare i soci che potrebbero non trovare spazio nel riacquisto azionario (Buy back). Altra manovra è il dividendo straordinario per un totale di 30 milioni per coloro che decideranno di mantenere l’investimento nella banca o che volessero, eventualmente entrare nel capitale.

Il 2021 è stato un anno di svolta per la Bapr – ha detto il presidente, Arturo Schininà – oltre ad avere conseguito degli ottimi risultati, i migliori dal 2013, la Banca ha delineato il proprio percorso strategico per i prossimi anni. Il nostro Istituto conferma l’azione di miglioramento, anno su anno, della qualità del proprio attivo, mantenendo elevati livelli di solidità patrimoniale e di liquidità. Il nuovo Piano di Impresa e l’operazione di capital management si pongono l’obiettivo di “ritornare a fare banca” per aumentare il valore per gli azionisti, i soci ed il territorio”.

L’operazione si iscrive a pieno titolo nel nuovo Piano d’impresa e ne costituisce primo atto implementativo, in considerazione della suddetta necessità di risolvere le problematiche reputazionali e legali e liberare energie aziendali a servizio della necessaria prosecuzione dell’azione di rinnovamento del modello di business.

“Il Piano d’Impresa 2022- 2024 “Back to Bank” e l’operazione di capital management “Lympha” rappresentano gli elementi abilitanti per una solida e sostenibile creazione di valore ed un rafforzamento del legame con il territorio e con la base dei nostri soci, che sono anche i nostri primi clienti – ha detto dal canto suo il direttore generale, Saverio Continella -. Il Piano servirà per valorizzare la clientela core, completare il de-risking e normalizzare il costo del credito, aumentare l’efficienza nei processi di centro e di rete. Il tutto grazie ad una spinta trasversale su tematiche di sostenibilità. Voglio ricordare che a Ragusa, nei mesi scorsi, è nata la prima comunità energetica agricola italiana di autoconsumo collettivo. Il progetto, di cui Enel X è partner tecnologico e Banca Agricola Popolare di Ragusa istituto finanziatore, ha previsto l’installazione a Ragusa di un impianto fotovoltaico da 200 kW e di una piattaforma digitale per la gestione pluriennale della comunità. Questa iniziativa consentirà alle piccole e medie imprese coinvolte di condividere i propri consumi energetici, riducendo le emissioni di CO2 e ottenendo una serie di vantaggi economici”.

“È in questo rinnovato e rafforzato sodalizio di interessi ed intenti tra il territorio, i clienti, i soci azionisti e il personale della banca che riteniamo debba trovare forza e distintività la missione di una banca popolare di territorio quale la BAPR – ha concluso Continella -. Con sano ottimismo, la Banca ora può e deve guardare oltre, nella consapevolezza di essere nelle condizioni di fornire ulteriori risposte ai propri soci e di ricoprire il ruolo di banca di riferimento dell’intero territorio siciliano”.

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Un commento

  1. antonio cascone ha detto:

    ma i nostri soldi quando li prendiamo …

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