Elettrodomestici e mobili nuovi per case in ristrutturazione o manutenzione straordinaria: ecco come usufruire dell'agevolazione, confermata anche per l'anno corrente.
Rimane attivo il bonus mobili ed elettrodomestici, introdotto dalla Legge di Bilancio del 2022 e confermato per le spese sostenute dal 2022 al 2024.
Ecco la guida completa su come ottenere l’agevolazione.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2024, cos’è e come funziona
Il bonus mobili è “detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione”. Vale per acquisti effettuati dal 2022 al 2024.
L’agevolazione è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37) per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per mobili, grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e la lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Importi, requisiti e spese ammesse
Il bonus mobili ed elettrodomestici spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e la può richiedere solo chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia a partire dall’1 gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Ristrutturazione, interventi che danno diritto al bonus mobili
Questi gli interventi di ristrutturazione ammessi:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, ma solo se è stato dichiarato lo stato di emergenza
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, “eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Ai fini dell’ottenimento del bonus mobili ed elettrodomestici 2024 non valgono interventi di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (come, a titolo di esempio: tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni).
Importi e spese massime
La detrazione – al 50% – viene distribuita in 10 quote annuali di pari importo. Le spese (comprensive di trasporto e montaggio) non devono superare i seguenti importi:
- 5mila euro (anno 2024);
- 8mila euro (anno 2023);
- 10mila euro (anno 2022);
- 16mila euro (anno 2021).
Si ricorda anche che se gli interventi di ristrutturazione sono iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto o iniziati nell’anno precedente e proseguiti in quello corrente, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente a quello in cui si usufruisce del bonus mobili ed elettrodomestici.
Anche i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, ma “solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti”. Si può usufruire del bonus mobili 2024 anche per l’acquisto di beni destinati ad arredare “ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, oppure quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’immobile ma l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso”. Basta che la data di inizio dei lavori preceda quella dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2024, le spese ammesse
Si può richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici 2024 per le seguenti spese:
- Mobili nuovi (es. letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione)
- Elettrodomestici nuovi (forni, minimo classe A; lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie almeno di classe E; frigoriferi e congelatori, minimo classe F).
Rientrano nella categoria grandi elettrodomestici ammessi per il bonus mobili 2024, a titolo di esempio:
- Frigoriferi
- Congelatori
- Lavatrici
- Lavasciuga
- Asciugatrici
- Lavastoviglie
- Apparecchi per la cottura
- Stufe elettriche
- Forni a microonde
- Piastre riscaldanti elettriche
- Apparecchi elettrici di riscaldamento
- Radiatori elettrici
- Ventilatori elettrici
- Apparecchi per il condizionamento
La detrazione prevista dal bonus mobili ed elettrodomestici 2024 prevede la possibilità di inserire anche le spese di trasporto e montaggio, entro i limiti d’importo sopra indicati. Vale anche per i beni acquistati all’estero.
Come richiedere e ottenere il bonus mobili 2024
Il bonus mobili si ottiene, come specificato precedentemente, in forma di detrazione Irpef. Per ottenerla bisogna effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Attenzione: non sono ammessi pagamenti con assegni bancari, contanti e altri mezzi.
L’Agenzia delle Entrate, in più, specifica che: “La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento”.
Quali documenti presentare
Per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici, bisogna conservare e presentare i seguenti documenti in sede di dichiarazione dei redditi:
- Attestazione del pagamento ;
- Fatture di acquisto dei beni, che riportino “la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti”; risulta equivalente lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, con l’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla guida sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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Bonus ristrutturazione
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Immagine di repertorio