Per conoscere meglio il progetto ed il profilo dell'aspirante patron del nuovo Catania, QdS.it ha interpellato il suo legale, l'avvocato Luigi Ferlito
Il suo nome è venuto fuori negli ultimi giorni, quale capofila di una nascente società intenzionata a presentare la sua manifestazione d’interesse per rifondare una squadra di calcio a Catania. Si tratta dell’imprenditore Fabio Maestri, il primo ad essere uscito allo scoperto in vista del fatidico 18 giugno. Per conoscere meglio il progetto ed il profilo dell’aspirante patron del nuovo Catania, QdS.it ha interpellato il suo legale, l’avvocato Luigi Ferlito.
Calcio a Catania, Maestri e le sue attività
La prima domanda verte sull’aspetto imprenditoriale e professionale: “Maestri, spiega l’avvocato, opera nel campo dell’energia in generale, non soltanto in quello dei termovalorizzatori. Ha delle società di ottime prospettive e lo dico sulla base di quelli che sono i risultati già ottenuti”.
Calcio a Catania, Maestri e la sua prima esperienza nel calcio
Quella a Catania, qualora l’Amministrazione comunale scegliesse la sua proposta, sarebbe la prima esperienza di Maestri nel calcio: “Non ha mai avuto esperienze in questo mondo. Nessun ruolo amministrativo o dirigenziale, nemmeno in società dilettantistiche. Però è appassionato di calcio e particolarmente legato a Catania. Vorrebbe provare, con tutta l’umiltà che è necessaria in questo caso, a sottoporre la sua manifestazione d’interesse al Comune, che poi sceglierà tra le varie pervenutegli. Lui si augura venga prescelta la migliore, anche se diversa dalla sua”.
Maestri e le composizione della nuova società
Altro aspetto significativo é quello legato alla composizione della realtà imprenditoriale ed alla distribuzione delle quote: “Il mio assistito, precisa Ferlito, avrà la quota maggioranza, quella di minoranza sarà pari a circa il 20%. Non ci saranno altri imprenditori, c’è il riferimento a società che fanno capo a questa figura e che sono a lui collegate. L’investimento è programmato per essere fatto con una nuova società che verrà appositamente costituita e finanziata. Vogliamo dimostrare che ci sono società di sua proprietà, con un’importante forza economica, che rendono credibile la sua forza economica, a livello individuale. La quota di minoranza? C’è una compagine che verrà formata attraverso due soci, lui e un’altra figura che avrà appunto la restante quota. Su questo mi fermo perché non posso entrare nel dettaglio”.
Calcio a Catania, le figure che faranno parte del club
Infine un focus su un altro aspetto fondamentale, quello relativo alle figure professionali, ai soggetti che dovranno garantire la gestione sportiva ed amministrativa della società: “Esistono già contatti avanzati e non informali, contatti che hanno già una loro solidità e concretezza. Ovviamente, però, sono tutti condizionati dalla decisione del Comune, per cui non possono essere formalizzati. A mio avviso, conclude, si tratta di figure assolutamente adeguate al progetto ed agli obiettivi”.
Vittorio Sangiorgi
