Zona rossa inutile a Caltanissetta, i contagi preoccupano ancora - QdS

Zona rossa inutile a Caltanissetta, i contagi preoccupano ancora

Annalisa Giunta

Zona rossa inutile a Caltanissetta, i contagi preoccupano ancora

giovedì 08 Aprile 2021

Scuole chiuse almeno fino al 14 aprile per prevenire eventuali focolai. Preoccupazione del sindaco Gambino che ha chiesto provvedimenti più rigidi ai rappresentanti del Governo nazionale

CALTANISSETTA – Niente ritorno tra i banchi di scuola per gli studenti nisseni. Almeno fino al 14 aprile compreso, fino a quando saranno sospese le attività degli asili nido, la didattica in presenza per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per il primo anno della scuola secondaria di primo grado in deroga a quanto stabilito all’art. 2 comma 1 del Decreto Legge n. 44 del 1/4/2021, data la straordinaria situazione epidemiologica presente nel territorio.

Una notizia che il sindaco Roberto Gambino ha deciso di comunicare ai nisseni con l’ormai consueta diretta Facebook a conclusione di una riunione del Centro operativo comunale di Protezione civile cui ha preso parte anche il direttore sanitario dell’Asp, Marcella Santino.

“Una decisione non facile da prendere – ha dichiarato il primo cittadino – dettata dai dati trasmessi dall’Asp. Quello che ci preoccupa maggiormente è che la zona rossa istituita lo scorso 15 marzo non ha prodotto effetti e di fatto i contagi continuano ad aumentare. A conclusione della riunione del Centro operativo comunale abbiamo così deciso di sospendere le delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Caltanissetta fino al 14 aprile”.

“Ho applicato la facoltà di deroga concessa dal decreto legge del governo Draghi – ha aggiunto Gambino – in quanto risulta chiaro ed evidente l’alto numero di contagi in città con la prevalenza della variante inglese e focolai all’interno delle scuole. La riapertura degli istituti provocherebbe assembramenti all’entrata e all’uscita delle istituzioni scolastiche, con l’aumento del rischio di contagio tra i soggetti che accompagnano gli alunni”.

Su richiesta del sindaco e nonostante le inevitabili conseguenze all’economia, anche la zona rossa è stata prorogata. “Ho interloquito anche con il sottosegretario Pierpaolo Sileri – ha sottolineato il primo cittadino – chiedendo un intervento straordinario del Governo per la situazione che ci sta toccando da vicino. Probabilmente la soluzione migliore è il lockdown, misura che non può essere adottata da me visto che il decreto Draghi limita le iniziative dei singoli sindaci”.

Intanto, il Centro operativo comunale di Protezione civile ha ritenuto necessario incrementare i controlli in città e ha dato mandato agli uffici di predisporre una cartografia per la localizzazione dei contagi al fine di individuare subito la formazione di focolai.

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