Il Catania elimina il Crotone e avanza ai quarti di finale di Coppa Italia Serie C: dopo il 3-3 dei 120 minuti di gioco, i rossazzurri la vincono ai rigori.
Che spettacolo al Massimino. Il Catania approda ai quarti di finale della Coppa Italia Serie C eliminando il Crotone al termine di una gara ricca di gol ed emozioni. Il Crotone si porta in vantaggio al 6’ con Tribuzzi, poi nel secondo tempo il Catania pareggia con De Luca al 54’. La squadra di Zauli si riporta avanti con Tumminello, ma Dubickas ristabilisce gli equilibri. Ancora davanti il Crotone con Bruzzaniti, ma il Catania raggiunge il pari per la terza volta con il rigore trasformato da Di Carmine. Dopo due tempi supplementari conclusi senza reti, servono così i calci di rigore per sancire chi sfiderà il Pescara ai quarti: la spuntano i rossazzurri con l’errore finale di Petriccione.
Tribuzzi colpisce
Come preannunciato in conferenza stampa, ecco le rotazioni: Lucarelli cambia nove calciatori rispetto alla gara di Giugliano, Curado e Quaini unici superstiti. Il Catania però si fa sorprendere al sesto minuto. Sul cross di Bruzzaniti dalla destra, Tribuzzi è completamente libero da marcature e può quindi freddare Livieri con semplicità. Crotone in vantaggio. Il Catania non demerita nel primo tempo, la circolazione del pallone è discreta. Arrivano anche due-tre occasioni per pareggiare: Deli spreca in contropiede al 9’ una ghiotta chance davanti a D’Alterio, Silvestri sfiora il gol di testa al 15’ poi ancora il numero 19 rossazzurro ci prova in altre due circostanze senza però grande convinzione. Il Crotone si difende e all’intervallo è in vantaggio di un gol.
Spettacolo al Massimino
La ripresa è spettacolare: gol ed emozioni continue. Apre la giostra De Luca segnando di testa al 60’ e sfruttando bene l’assist di Rapisarda. Neppure il tempo di esultare che Tumminello, toccando il pallone su cross dalla sinistra, inganna Livieri (male nella circostanza) e fa 2-1. La gara è vibrante, il Catania non si arrende. La squadra di Lucarelli raggiunge il nuovo pari tre minuti più tardi: bello sprint di Mazzotta e gran suggerimento in mezzo per Dubickas che pareggia. Il Crotone non demorde e conquista il nuovo vantaggio: Bruzzaniti trova una gran conclusione per il provvisorio 3-2 dei rossoblù. Provvisorio perché, a tre minuti dalla fine, D’Ursi fa fallo su Mazzotta in area di rigore. Dal dischetto va Di Carmine, che è glaciale e non sbaglia 3-3. Si va allora ai tempi supplementari.
Si decide ai rigori: la vince il Catania
Le squadre, stremate, nei due tempi supplementari ci provano poco. Si pensa più che altro a gestire, in proiezione dei calci di rigore. Rigori che vedono sorridere Lucarelli che, proprio dagli undici metri al Massimino, aveva perso una finale playoff. Per i calabresi pesano gli errori di Bruzzaniti, Giron e Petriccione (a segno Tumminello e D’Ursi), mentre per i rossazzurri trasformano dal dischetto Chiricò, Zanellato e Castellini (sbaglia Zammarini). Il Catania è ai quarti di finale di Coppa Italia Serie C: un altro successo per Cristiano Lucarelli.
Le pagelle
Livieri 5 – Ritrova il campo dopo il lungo periodo di assenza per infortunio (ultima presenza per Catania-Foggia del 25 settembre). La sua presenza tra i pali è in generale incerta, sbaglia poi in occasione della rete del 2-2 del Crotone. Nella sequenza finale dei rigori, sfiora la parata sul rigore di Tumminello, ma ci pensano poi i giocatori del Crotone a sbagliare.
Rapisarda 6 – In difficoltà nel primo tempo. Non chiude su Tribuzzi nell’azione che porta al vantaggio dei rossoblù, più in generale fa fatica. In fase di spinta si vede poco. Cresce nella ripresa quando indovina un gran traversone per De Luca nell’azione del gol. Dal 61’ Bouah 6 – Ordinaria amministrazione sull’out di destra, manca forse un po’ in fase di spinta.
Curado 6 – Partita di gestione del centrale argentino, senza particolari sbavature.
Silvestri 6 – Nonostante le tre reti subite dalla sua squadra, gioca una delle sue migliori gare in stagione. Attento e deciso nel guidare il reparto.
Mazzotta 6 – La sua è una gara dai due volti. In fase di spinta è decisivo come mai era stato prima in stagione. Prima serve una gran palla a Dubickas per il gol del 2-2, poi si guadagna un calcio di rigore sfuggendo a D’Ursi per il 3-3 dei rossazzurri. Dietro, però, non chiude bene su Bruzzaniti nell’azione che porta al 3-2 dei rossoblù. Dal 90’ Castellini 6.5 – Entra quando Mazzotta ha finito la benzina e fa il suo. Segna con disinvoltura il suo rigore nella sequenza finale.
Zanellato 6 – La tenuta atletica non è ottimale e ne condiziona il rendimento. Cresce nella ripresa nella gestione del pallone ma si vede che il fiato al momento non lo assiste. Bravo ai calci di rigore con il suo scavetto.
Quaini 6 – Alterna buone chiusure a giocate in cui potrebbe fare di meglio. La sua fisicità in mezzo al campo, comunque, si sente. Dal 61’ Zammarini 6 – Solita prova generosa, pur senza squilli particolari. Si fa parare il rigore nella sequenza finale.
Bocic 6 – Schierato a destra sembra perdere qualcosa in termini di spunto nell’uno contro uno e brillantezza. Appare un po’ sacrificato. Entra con la sua vivacità nell’azione che porta all’1-1. Dal 61’ Chiricò 6 – Da uno come lui ci si attende sempre uno spunto in più, che non arriva. Freddo nel calciare il rigore nella sequenza finale.
Deli 5.5 – Vertice alto del centrocampo, tocca tanti palloni e si muove lungo il fronte offensivo. La volontà c’è, manca un po’ di lucidità nelle scelte finali.
De Luca 7 – Ha voglia di incidere e si vede. Nel secondo tempo riesce anche a farlo: sul cross di Rapisarda impatta bene di testa siglando la sua prima rete al Massimino da quando indossa la maglia del Catania. Oltre al gol, è sempre attivo combinando bene con Mazzotta sulla sinistra. Grande prestazione.
Dubickas 6 – Sembra avulso dal contesto generale, situazione che si è già vista in diverse partite. Poco coinvolto dai compagni, neppure lui sembra darsi granché da fare a livello di movimenti. Si fa trovare comunque pronto al 60’ quando sfrutta con un comodo tap-in l’assist di Mazzotta. Gol a parte, non una grande prova. Dal 72’ Di Carmine 7 – Trasforma il rigore che porta il Catania sul 3-3, più in generale è sempre presente e nel vivo dell’azione.
All.: Lucarelli 7 – Aveva annunciato il turn-over in conferenza stampa e lo applica in maniera massiccia: formazione nuova per 9/11. La gara è spettacolare, la sua squadra crea tanto ma subisce anche quando il Crotone attacca. La sua mano c’è, perché per tre volte il Catania va sotto nel risultato e per tre volte ha la forza di raggiungere il nuovo pareggio. Poi ai rigori, spettro della sua prima esperienza in terra etnea, la sua squadra riesce a spuntarla. Con lui in panchina, caratterialmente, è proprio un altro Catania.
Tabellino
Catania-Crotone 6-5 d.c.r.
Marcatori tempi regolamentari: 6’ Tribuzzi, 54’ De Luca, 57’ Tumminello, 60’ Dubickas, 70’ Bruzzaniti, 87’ Di Carmine
Sequenza calci di rigore: Bruzzaniti fuori, Chiricò gol, Tumminello gol, Zammarini parato, D’Ursi gol, Zanellato gol, Giron palo, Castellini gol, Petriccione fuori
Catania (4-2-3-1): Livieri; Rapisarda (dal 61’ Bouah), Curado, Silvestri, Mazzotta (dal 90’ Castellini); Zanellato, Quaini (dal 61’ Zammarini); Bocic (dal 61’ Chiricò), Deli (dal 72’ Marsura), De Luca; Dubickas (dal 72’ Di Carmine). All.: Lucarelli
Crotone (3-5-2): D’Alterio; Spaltro (dal 90’ Giron), Loiacono (dal 46’ Papini), Crialese; Bruzzaniti, Pannitteri (dall’83’ Rojas), Schirò (dal 46’ Di Stefano), Jurcec (dall’88’ Petriccione), Tribuzzi; Tumminello, Cantisani (dal 72’ D’Ursi). All.: Zauli
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino
Ammoniti: Tribuzzi, Zanellato, Lucarelli, De Luca
Simone Vicino