Centri comunali di raccolta insufficienti: ecco le strategie del Comune per fare 13 - QdS

Centri comunali di raccolta insufficienti: ecco le strategie del Comune per fare 13

Giovanna Naccari

Centri comunali di raccolta insufficienti: ecco le strategie del Comune per fare 13

martedì 08 Ottobre 2019

L’assessore all’Ambiente, Catania: “Contiamo nel 2020 di arrivare almeno a una decina di Ccr”. Il Movimento 5 stelle ha chiesto all’Amministrazione di partecipare a un avviso regionale

PALERMO – Eliminare l’abbandono dei rifiuti riciclabili in strada e migliorare la differenziata? La risposta è nei Centri di raccolta comunali (Ccr). A Palermo ce ne sono soltanto due, ma dovrebbero essere 13, come annunciato a maggio dal sindaco Leoluca Orlando dopo un’apposita delibera di Giunta.

Sulla raccolta differenziata, secondo i dati del Dipartimento della Regione siciliana, Acqua e Rifiuti, nei primi mesi del 2019 Palermo si è attestata al 19%; Messina al 21,5%, Catania all’11,5%. Solo un Comune su tre ha raggiunto la soglia del 65% chiesta dall’Europa. Per potenziare i Ccr la Regione ha pubblicato a giugno un bando rivolto ai Comuni: si utilizzano fondi del Po Fers Sicilia 2014-2020. Il termine per partecipare all’avviso pubblicato sul sito del Dipartimento Acqua e rifiuti scade il 15 ottobre.

Il Movimento 5 stelle, con una lettera a firma del consigliere comunale di Palermo Antonino Randazzo, del deputato dell’Ars Giampiero Trizzino e del parlamentare nazionale Adriano Varrica ha sollecitato il Comune a rispondere al bando. “Esortiamo l’Amministrazione comunale – ha affermato Randazzo – a partecipare all’avviso regionale per non perdere l’opportunità dei finanziamenti per i Centri comunali di raccolta e dal momento che la situazione finanziaria del Comune non è semplice”.

Il consigliere comunale 5 Stelle ha aggiunto: “A oggi sono stati realizzati due Centri comunali di raccolta e non risultano ancora realizzati gli ulteriori undici Ccr individuati dalla deliberazione di Giunta Comunale”.

L’assessore comunale all’Ambiente, Giusto Catania, ha illustrato il piano Ccr e assicurato la partecipazione al bando regionale: “Abbiamo fatto – ha spiegato – una pianificazione per 13 centri comunali di raccolta nel territorio urbano. È una pianificazione parziale perché contiamo di averne uno per ogni quartiere. Ne sono stati già realizzati due e il terzo è in fase di realizzazione, quello di via Nicoletti, che sarà attivo tra qualche settimana. Contiamo nel 2020 di arrivare almeno a una decina di centri comunali raccolta”.

Sul bando l’assessore Catania ha così spiegato: “Abbiamo istituito un tavolo tecnico di progettazione e siamo fiduciosi di poter presentare una progettualità credibile e importante per accedere al finanziamento della Regione. Inoltre abbiamo anche rimodulato dei fondi del Pon metro, per cui circa 4 milioni di euro, aspettiamo la risposta dell’Autorità di gestione, si potranno utilizzare proprio nell’attivazione dei centri comunali di raccolta”.

Anche il presidente della Rap (società che gestisce il servizio rifiuti in città), Giuseppe Norata, ha fatto il punto sui Ccr: “Attualmente – ha detto – ne sono attivi due, uno in viale dei Picciotti e uno in piazza della Pace. Dall’inizio dell’anno e fino allo scorso mese di settembre abbiamo registrato oltre 50 mila accessi e abbiamo raccolto oltre 2 milioni di chili tra rifiuti ingombranti, rifiuti da apparecchiature elettrico ed elettroniche, batterie e accumulatori, sanitari, pneumatici, toner e olii vegetali, abiti usati, eccetera. Inoltre va citato anche il dato di almeno un milione di chili derivanti dalla raccolta presso i Ccr delle frazioni classiche di Rd come carta e cartone, plastica e lattine, vetro e organico. Possiamo tranquillamente affermare che un Ccr può contribuire a innalzare l’obiettivo di Rd di oltre un punto percentuale (1%) sul dato della città di Palermo”.

Il terzo Ccr sorgerà a breve. “Nell’immediato – ha aggiunto Norata – si prevede l’apertura di via Rosario Nicoletti. I lavori di allestimento dell’area sono già in fase avanzata ed a breve si procederà con la sistemazione dei contenitori e attrezzature, e quindi alla inaugurazione del terzo Ccr della Città di Palermo. Si prevede poi l’apertura di quattro Ccr: in Via Nicoletti, nei pressi della rotonda Oreto-viale Regione Siciliana direzione Catania, in via Salvatore Minutilla zona Ugo La Malfa e via Libero Grassi. Per il 2020 si stima di soddisfare l’esigenza di avere almeno un Ccr per Circoscrizione, in linea a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta municipale”.

Infine, riguardo all’avviso regionale, il presidente Norata ha risposto sottolineando che “la Rap sta fornendo adeguato supporto tecnico all’ufficio Ambiente del Comune di Palermo, che cura la cabina di regia”.

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