C'è già un sospettato per la morte del giovane Christian Zoda: si indaga sulla possibile connessione con il caso di Sandra Quarta, altra italiana uccisa all'estero. I primi aggiornamenti sul caso.
Un altro sconvolgente caso di cronaca nera che vede protagonista un siciliano: Christian Zoda, originario di Messina, è stato ucciso nel corso di una sparatoria ad Albstadt, in Germania. Le ferite provocate dagli spari dello scorso mercoledì, purtroppo, sono stati fatali. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’omicidio, che potrebbe essere in qualche modo collegato alla scomparsa di un’altra italiana – Sandra Quarta – trovata senza vita nella stessa città tedesca.
Una notizia tragica, una nuova coppia di italiani uccisi all’estero dopo i fidanzati messinesi Nino Calabrò e Francesca Di Dio trovati senza vita in Inghilterra.
Christian Zoda e Sandra Quarta, l’omicidio in Germania
Rimane ancora da ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio che ha sconvolto la Germania e – per l’origine delle vittime – anche l’Italia. Secondo le prime indiscrezioni, il 25enne Christian Zoda – originario di Messina e figlio dei titolari di un ristorante – sarebbe rimasto vittima di una sparatoria. I tentativi di salvare il giovane, purtroppo, si sono rivelati vani.
A rendere ancora più complesso questo ennesimo “giallo” è il possibile collegamento tra quanto accaduto a Christian e la scomparsa della giovane Sandra Quarta. Il corpo della 20enne, scomparsa la scorsa domenica, sarebbe stato trovato sepolto in un giardino. Christian aveva condiviso la foto della 20enne – che a quanto pare era la sua fidanzata – pochi giorni prima della sua atroce fine, per agevolare le ricerche.
Il sospettato
C’è già un sospettato per la morte di Sandra Quarta e Christian Zoda. Si tratta di un 52enne, Michele Q., che pare avesse precedentemente condiviso un appartamento con Sandra e che – secondo quanto riportato da “Bild” – sarebbe lo zio della ragazza.
Al momento il 52enne si trova in custodia, mentre proseguono le indagini sulle due tragedie. Disposta l’autopsia per accertare i dettagli del caso.
Fonte immagine: profilo Facebook