Come diventare insegnante, ecco i passi da compiere

Come diventare insegnante, ecco i passi da compiere

Stefano Scibilia

Come diventare insegnante, ecco i passi da compiere

Redazione  |
domenica 12 Maggio 2024

La nuova riforma ha cambiato il regolamento prevedendo dei requisiti obbligatori

Per tutti coloro che sognano di diventare insegnanti ci sono alcune regole che stanno andando verso un importante cambiamento rispetto al passato, in particolare per la scuola secondaria. A rimanere momentaneamente invariato è l’iter per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria. La nuova riforma ha cambiato le regole sulla formazione iniziale e continua e il reclutamento degli insegnanti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Come diventare insegnante, il nuovo percorso

La riforma ha introdotto delle nuove disposizioni che prevedono un nuovo percorso per l’immissione in ruolo, che comprende l’abilitazione, il superamento del concorso e un periodo di prova in servizio. Importante sottolineare nuovamente che questo iter allo stato attuale non riguarda la scuola dell’infanzia e primaria. Qui resta in vigore la normativa precedente.

Come diventare insegnante, scuola secondaria

Per diventare docenti di scuola secondaria nel 2025 bisogna è necessario:

  • Aver conseguito il titolo di studio di accesso all’insegnamento: per scuola secondaria di primo e secondo grado serve laurea magistrale o diploma AFAM di II livello. Per ITP servono laurea triennale o diploma AFAM di I livello;
  • Aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento (percorso da 60 CFU);
  • Aver superato il concorso per insegnanti;
  • Aver realizzato un anno di prova in servizio con test finale e valutazione conclusiva.

Come diventare insegnante, il concorso è indispensabile

Secondo quanto riportato nel nuovo regolamento, per diventare docenti è necessario aver superato il concorso per insegnanti e il periodo di formazione e prova in servizio. Per partecipare alla procedura concorsuale, bisogna essere laureati e aver conseguito l’abilitazione, tramite un apposito percorso finalizzato al conseguimento di 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).

Allo stato attuale le nuove regole per accedere all’insegnamento prevedono un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2024, per agevolare il passaggio alla nuova normativa, e delle distinzioni per l’abilitazione in base al grado d’istruzione e alla tipologia di posto.

Come diventare insegnante, il nuovo regolamento

Abbiamo elencato quali sono i principali requisiti da possedere per diventare insegnante, ma per evitare fraintendimenti ed essere più precisi è necessario spiegare con accuratezza ogni singolo passaggio. Gli aspiranti docenti devono conseguire l’abilitazione attraverso appositi percorsi universitari e accademici abilitanti, a frequenza obbligatoria, corrispondenti ad almeno 60 crediti formativi universitari (CFU) o accademici (CFA), con tanto di prova finale.

Tra i 60 CFU devono essere compresi 10 CFU di area pedagogica e almeno 20 di tirocinio diretto e indiretto. Il tirocinio diretto dev’essere di almeno 10 CFU/CFA e per conseguire ciascun credito l’attività in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore. E’ riconosciuta la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti quale requisito di accesso al concorso per insegnanti secondo il previgente ordinamento.

Per accedere al concorso servono inoltre ulteriori requisiti:

  • per scuola secondaria di primo e secondo grado: laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di II livello, oppure titolo equipollente o equiparato;
  • per posti di insegnante tecnico-pratico (ITP): laurea triennale, oppure diploma AFAM di I livello, oppure titolo equipollente o equiparato.

Possono partecipare ai corsi abilitanti per diventare insegnanti coloro che sono regolarmente iscritti a corsi di studio per conseguire i titoli di accesso. Nel caso di corsi di laurea magistrale a ciclo unico la partecipazione è subordinata al conseguimento di 180 CFU.

Per diventare insegnanti è obbligatorio aver superato i concorsi per docenti, che vengono indetti su base regionale e a cadenza annuale. Le procedure concorsuali sono per titoli ed esami, e prevedono l’espletamento di una prova scritta unica, con quesiti a risposta aperta, e di una prova orale.

Sempre sulla base del nuovo regolamento, coloro che superano il concorso e possiedono l’abilitazione, sono assunti a tempo indeterminato e devono svolgere un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno, prestando almeno 180 giorni di servizio effettivo, di cui almeno 120 giorni per le attività didattiche.

Al termine del percorso annuale devono superare una prova finale e una valutazione conclusiva da parte del dirigente scolastico. Chi supera il periodo di prova e formazione viene confermato in ruolo, con vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivi dell’anno già svolto.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017