Cosa sapere sulla riforma voluta fortemente dal Governo Meloni
Tra le principali novità previste dalla riforma fiscale del Governo Meloni, rientra anche una revisione dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Un primo passo è stato già fatto con la legge di bilancio dello scorso anno, ma si preannunciano nuovi interventi nella prossima finanziaria. Le ultime notizie a riguardo giungono dal Disegno di Legge di Bilancio 2025, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso e ora all’esame del Parlamento, prima del via libera definitivo che dovrà arrivare entro la fine di dicembre.
Nella bozza della prossima finanziaria, il Governo ha confermato la volontà, già espressa nei mesi scorsi, di rendere strutturali le modifiche apportate all’Irpef con la legge di Bilancio 2024. Il riferimento è in particolare alle aliquote e agli scaglioni ridefiniti per quest’anno, all’aumento della detrazione fissa sui redditi da lavoro dipendente fino a una certa soglia e alla no tax area.
Irpef, le aliquote 2025
La Manovra 2025 punta a una revisione dell’Irpef, rendendo strutturale la riduzione delle aliquote e dei relativi scaglioni prevista per l’anno in scorso. Il Governo ha già effettuato un primo taglio dell’Irpef, accorpando i primi due scaglioni, passati così da 4 a 3. Quella che era nata come una misura temporanea, trova ora una conferma importante, tanto da diventare permanente in vista del prossimo anno. La nuova Irpef infatti visto l’eliminazione del secondo scaglione, inglobato nel primo, è già entrata in vigore il 1° gennaio 2024 e sarà valida fino al 31 dicembre 2024.
Come già anticipato nei giorni scorsi dal viceministro dell’economia, Maurizio Leo, l’intenzione del Governo sarebbe quella di abbassare la seconda aliquota dell’Irpef dal 35% al 33%. Il taglio non è l’unica ipotesi a cui si sta lavorando: secondo alcuni rumor, si potrebbe intervenire sugli scaglioni, innalzando il secondo fino a 60.000 euro rispetto ai 50.000 euro attuali.
Irpef detrazioni per il 2025
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, nella legge di Bilancio 2025 sono introdotte nuove norme che riguardano sostanzialmente i redditi più elevati e in particolare quelli al di sopra dei 75.000 euro. A partire dal 2025, il tetto per le detrazioni riconosciute a chi ha un reddito compreso tra 75.001 e 100.000 euro è fissato a 14.000 euro, mentre oltre la soglia dei 100.000 euro cala a 8.000 euro.
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