Porto Empedocle, passi decisivi per uscire dal dissesto finanziario - QdS

Porto Empedocle, passi decisivi per uscire dal dissesto finanziario

Irene Milisenda

Porto Empedocle, passi decisivi per uscire dal dissesto finanziario

mercoledì 20 Maggio 2020

Il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi il Bilancio riequilibrato 2016/2020. Il sindaco Carmina: “Abbiamo affrontato un difficile e lungo percorso di risanamento”

PORTO EMPEDOCLE (AG) – Dopo la dichiarazione di dissesto finanziario dell’ottobre del 2016, il Comune continua a muovere passi decisivi verso il risanamento.

È stata approvata nei giorni scorsi, infatti, l’ipotesi di Bilancio riequilibrato 2016/2020. Dopo quattro ore di Consiglio comunale in videoconferenza, il documento ha ricevuto il via libera con dieci voti positivi su undici e il solo presidente del Consiglio Marilù Caci che ha deciso di astenersi.

“Adesso – ha commentato il sindaco Ida Carmina – possiamo sperare di avere a breve un Comune risanato. Abbiamo affrontato un difficile e lungo percorso di risanamento: anni difficili, impiegati per mesi senza stipendi, scioperi nel settore rifiuti per i mancati pagamenti che risalivano al dicembre 2015, le scritture da rivedere e da rifare poiché i dati non rispecchiavano la realtà della situazione”.

Ora gli uffici comunali trasmetteranno l’atto al ministero degli Interni, dove verrà valutato dal punto della sostenibilità. Una volta accertata la regolarità, verrà emesso un decreto di chiusura della procedura di riequilibrio e, ricevuto il documento ministeriale, l’Ente potrà procedere a approvare i Bilanci di previsione sino al 2020 e Consuntivi sino al 2019, atti il cui contenuto è in gran parte già presente nel bilancio riequilibrato appena approvato, come spiegato dai tecnici e dall’assessore al Bilancio Salvatore Urso.

Tali documenti dovranno essere comunque votati dal Consiglio comunale previo parere del Collegio dei revisori. Soltanto in seguito l’Amministrazione, previa valutazione della pianta organica del Comune, potrà richiedere il parere alla Commissione Stabilità finanziaria del ministero degli Interni per la stabilizzazione dei precari. Terminata quest’ultima fase sarà possibile anche iniziare le procedure per lo svolgimento dei concorsi pubblici necessari al Comune, in modo da reclutare le figure non presenti attualmente negli uffici.

La chiusura del dissesto avverrà invece con l’attuazione da parte dell’Amministrazione delle previsioni delle misure di riequilibrio e del pagamento di tutti i debiti da parte dell’Osl precedenti la dichiarazione di dissesto relativi fino al 31 dicembre 2015.

“Un percorso incredibile – ha commentato l’assessore al Bilancio, Salvatore Urso – in relazione alle risorse disponibili. Un cammino che chiude un cerchio, non prima di aver collezionato il parere positivo dagli organi di revisione e non prima di aver ottenuto un plauso dalla Regione Sicilia. La speranza è quella che entro l’anno tutti questi passaggi istituzionali possano concludersi”.

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