Il rinnovo del contratto scuola 2022- 2024, che prevede aumenti di stipendio per il personale scolastico, i docenti e i ricercatori, è stato siglato. Non senza qualche intoppo – il sindacato Flc Cgil ha detto no perché “non ci sono le condizioni per la firma” – e con la richiesta dei firmatari di avviare immediatamente la discussione sul rinnovo per il periodo 2025-2027 al fine di risolvere criticità e potenziare la valorizzazione del personale della scuola.
Ecco tutte le principali novità, gli importi riportati nel contratto e le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Contratto scuola, aumenti di stipendio per docenti, ricercatori e personale Ata
Il ministro Valditara parla di un “risultato storico“, in quanto “per la prima volta nella scuola italiana garantiamo continuità contrattuale e ci sono tutte le premesse per chiudere il più presto possibile anche quello del triennio 2025-2027”. La prima conseguenza per il personale della scuola è l’aumento degli stipendi, che – spiega Valditara – “erano fermi da molti anni, dal 2009 al 2018”.
Parlando di cifre: gli aumenti medi mensili sono di 110 ai 185 euro – in base a grado e anzianità di servizio – per i docenti, da 85 a 110 euro per i collaboratori scolastici (personale ATA), da 85 a 112 per gli operatori, da 92 a quasi 128 euro per gli assistenti e da 125 a 194,5 euro per funzionari ED. E.Q. (con o senza incarico). Circa 240 euro, invece, l’aumento previsto per ricercatori e tecnologi.
Aumenti stipendio docenti e personale ATA scuola, le tabelle con gli importi
La CISL Scuola ha diffuso le tabelle con gli aumenti previsti per ciascuna categoria, in base al ruolo e all’anzianità di servizio.
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Gli arretrati per i docenti e il personale ATA, importi e quando arrivano
Il ministro Valditara ha specificato che la firma del Ccnl 2022-24 per il comparto scuola determina anche “arretrati di 1.948 euro per i docenti e 1.427 per il personale Ata, che insieme agli arretrati del prossimo contratto 2025-2027 arriveranno a circa 2.500 euro per i docenti e di oltre 1.830 per il personale Ata”.
Non c’è ancora la data esatta per il pagamento degli arretrati, ma le stime dei sindacati prevedono le prime erogazioni già tra gennaio e febbraio 2026.
Altre misure previste nel contratto scuola 22-24
Oltre agli aumenti per docenti e personale scolastico, il rinnovo del contratto scuola e la prossima Legge di Bilancio portano con sé una serie di novità. La Manovra prevede 170 milioni di euro per la detassazione del salario accessorio, pari a 140 euro quale ulteriore “una tantum” per il personale scolastico. In più, si prevede un incremento stipendiale fino a 850 euro annui per buona parte degli insegnanti grazie al taglio del cuneo fiscale. Ci sono poi politiche fiscali e di welfare per il 2026 che incideranno anche sul personale del mondo scuola, dal potenziamento del bonus mamme lavoratrici all’assicurazione sanitaria “con rimborsi fino a 3.000 euro l’anno” annunciata da Valditara contro gli infortuni sul lavoro.
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