In primo piano i rischi associati all’uso di sostanze psicoattive, all’abuso di alcol e altro ancora. L’Azienda sanitaria provinciale ha curato il progetto chiamato “Approcci pericolosi 2”
ENNA – L’Azienda sanitaria provinciale ha lanciato, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio civile, il progetto “Approcci pericolosi 2, ovvero giovani e droghe tra rischio e piacere”, affidando proprio ai ragazzi, di età compresa tra 18 e 28 anni, il compito di informare i propri coetanei sui rischi associati all’uso di sostanze psicoattive, ai comportamenti addictive e alle problematiche a questi associate (come la sicurezza stradale e le Malattie a trasmissione sessuale Mst).
Gli otto volontari, dopo un periodo di formazione su temi specifici legati alle dipendenze e alla comunicazione con i giovani, hanno prodotto del materiale informativo-divulgativo di cui si sono serviti e si serviranno prossimamente per raggiungere i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole medie inferiori, le scuole medie superiori e l’Università Kore di Enna, anche in maniera indiretta attraverso i loro genitori.
L’obiettivo del progetto è quello di presentare il Sert e il Dipartimento delle Dipendenze patologiche come riferimento per tutti gli adolescenti, i preadolescenti e i loro genitori, in merito a tutte quelle problematiche che in questa delicata fascia di età possono manifestarsi.
Il progetto è già stato inserito in diverse iniziative sia all’interno delle scuole che in occasione di alcuni eventi pubblici e privati, come la Giornata della salute, la Giornata della guida sicura, l’Infiorata di Nicosia.
Anche le scuole guida dei quattro Distretti sanitari sono state coinvolte per ciò che riguarda i temi della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.